IL TRUCCO DELLA SECONDA VOTAZIONE M5S SU SINDACO GENOVA: NON VOTANO PIU’ SOLO I GENOVESI, MA GLI ISCRITTI DI TUTTA ITALIA
AL QUESITO “VOLETE PIRONDINI, VERO?” SI PASSA DA 700 VOTANTI DELLA PRIMA AI 19.959 DELLA SECONDA VOTAZIONE… IL “CITTADINO” DI TRENTO E DI RAGUSA HA COSI’ DECISO CHI DEVE FARE IL CANDIDATO SINDACO DI GENOVA…ALLA FINE 16.000 SI GENUFLETTONO, MA QUASI 4.000 HANNO PRATICAMENTE MANDATO UN VAFFA ALL’ AF-FONDATORE
“Oltre 16 mila iscritti `certificati’ hanno votato on line per presentare la lista con candidato a sindaco di Genova Pirondini”.
Lo si apprende dal blog di Beppe Grillo.
Di contro, in 3.762 hanno chiesto di non presentare alcuna lista.
Al voto on line per le Comunarie, che in prima battuta aveva visto vincere Marika Cassimatis, poi sconfessata da Grillo, hanno partecipato 19.959 iscritti `certificati’.
Manca un dettaglio: come si sia passati dalla prima votazione dove avevano partecipato appena 700 iscritti alla seconda con quasi 20.000 votanti.
Semplice: mentre alla prima avevano diritto al voto solo i genovesi, come logica vuole, la seconda è stata aperta a tutti gli iscritti, anche quelli di Trento o di Ragusa che di candidati genovesi ovviamente se ne intendono molto.
Un trucchetto da avanspettacolo per evitare che la seconda votazione certificasse lo sputo in faccia della base grillina al suo af-fondatore.
Ve l’immaginate un Pirondini “gratificato” di appena 300 voti su 76.000 elettori del M5S a Genova alle ultime regionali?
Altro che viola, violino e clavicembalo, sarebbero piovute solo pernacchie.
Ma il tappullo è peggior del buco se si pensa che nell’occasione quasi 4.000 iscritti la pernacchia l’hanno recapitata ugualmente votando per la soluzione di non presentare nessuna lista.
Anche con il tarocco, Grillo è riuscito a raccogliere un 20% di vaffa.
L’assist a Toti è servito.
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