IL VICESINDACO CHE “SE NON PUOI SEDURLE, PUOI SEDARLE” E’ DEL PARTITO DELLA MELONI, NON DELLA LEGA
DOPO TRE ARRESTATI PER RAPPORTI CON LA ‘NDRANGHETA CI MANCAVA IN FDI UN ISTIGATORE ALLO STUPRO
C’è anche la gag con la presentatrice della serata sul palco. Loris Corradi, vicesindaco di Roverè in provincia di Verona, ha partecipato a uno dei classici eventi estivi che si svolgono nei nostri comuni. E si è presentato ai cittadini con una maglietta rossa con su scritto un messaggio inequivocabile: sul fronte la maglietta presentava la frase «Se non puoi sedurle…», sul retro (e il vicesindaco di FdI lo ha mostrato su invito della presentatrice) compare il resto del motto: «…puoi sedarle».
Una frase sessista, che non si addice al rappresentante di un’istituzione. Loris Corradi fa parte di un’amministrazione a guida Lega.
Per questo, inizialmente, si era diffusa la notizia che fosse un membro del partito di Matteo Salvini. Invece, in serata, è arrivata una nota della Lega — condivisa anche sui canali social del Carroccio — in cui si specificava la provenienza politica del vicesindaco di Roverè — Fratelli d’Italia, appunto, di cui è stato anche coordinatore locale negli anni scorsi — e se ne prendevano le distanze
«Il vicesindaco di Roverè Veronese, Paese della Lessinia, Loris Corradi, non è tesserato Lega come invece è stato riportato erroneamente da alcune agenzie stampa e da alcuni quotidiani locali e nazionali, ma è un esponente di FdI di cui è anche è stato nominato coordinatore locale del partito nel 2018 — si legge nella nota -. Corradi non fa parte del mondo Lega e non ne conosce ideali e programmi”
Resta il fatto che a tutt’ora Corradi non è stato espulso da Fdi e neanche costretto a dimettersi dalla carica
(da agenzie)
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