INSULTI CONTRO CAROLA ALL’ARRIVO A LAMPEDUSA, ORA TUTTI GLI INFAMI SI SCUSANO: “ERO UBRIACO, NON VOLEVO OFFENDERLA, LE CHIEDO SCUSA”. MA QUANDO LE FORZE DELL’ORDINE DENUNCERANNO I RESPONSABILI PER ISTIGAZIONE A DELINQUERE?
LA LEGA LAMPEDUSA CONDANNA GLI INSULTI SULLA SUA PAGINA FB MA PERCHE’ ALLORA NON LI HA CANCELLATI? … L’EX SINDACA NICOLINI: “ABBIAMO VISTO TUTTI, E’ STATA LA GDF A PROVOCARE L’INCIDENTE, SI E’ MESSA DI TRAVERSO SENZA UNA RAGIONE, AVEVA ORDINE DI CREARE L’INCIDENTE”
“Spero che ti violentino ‘sti negri”. E’ solo uno degli insulti sessisti rivolti alla giovane comandante della Sea Watch Carola Rackete, al momento del suo arresto a Lampedusa. A pubblicare sulla sua pagina Facebook il video con gli insulti è il senatore Pd Davide Faraone che era a bordo nella Sea Watch. “Ti piace il ca…o dei neri”, hanno gridato. E ancora: “zingara, venduta, vattene, vergognati. Devi andare in galera”. E anche insulti ai deputati sulla nave: “Vi devono violentare le mogli”.
Intercettato dall’Adnkronos, il giovane che la notte scorsa ha gridato insulti sessisti contro la capitana ha spiegato di essere ubriaco. “Ero ubriaco stanotte, chiedo scusa alla comandante Carola per averle rivolto quegli insulti sessisti. Mi dispiace ma ero arrabbiato perchè due giorni prima dei tunisini avevano molestato la mia ragazza e ce l’avevo con loro. In ogni caso non sono leghista ma voto per il M5S”, ha detto il ragazzo, un pizzaiolo lampedusano di 23 anni.
Anche il circolo ‘Lega Lampedusa’ ha voluto precisare sulla sua pagine Facebook di “non avere niente a che fare con quelle frasi razziste e che condanniamo qualsiasi forma di razzismo. Noi non siamo contro gli immigrati, perchè purtroppo sono persone sfortunate, qualsiasi persona civile accoglierebbe una persona in difficoltà “.
“Volevamo anche specificare che, questa notte, c’era una festa su una spiaggia e che molto probabilmente sarà stato qualche ragazzino su di giri. Siamo dispiaciuti ed amareggiati per questi tristi avvenimenti”
Quanto agli insulti sessisti, Maraventano ha spiegato di non averli sentiti. “Non ho sentiti gli insulti sessisti contro la comandante Carola – ha detto all’Adnkronos – ma li condanno con fermezza. Non li voglio giustificare, magari hanno esagerato. Comunque vorrei sottolineare che quello che ha gridato non è iscritto alla Lega. Era un ragazzo lampedusano di passaggio. Lo conosco di vista, era ubriaco. Non pensò pensasse le cose ha detto”.
Secondo invece l’ex sindaca Giusi Nicolini “da parte della Guardia di Finanza c’è stata, secondo me, una provocazione nei confronti della Sea watch. Hanno obbedito agli ordini, certamente. Io ero lì, sul molo. La nave non ha speronato la motovedetta della Finanza, però mi chiedo che senso ha mettersi di traverso davanti a una nave così grossa”.
“Nessuno speronamento – dice – ho la sensazione che la Guardia di Finanza abbia provocato l’incidente”. “Se ti metti lì contro un mostro gigante che non ha l’agilità il risultato è questo – dice – Noi eravamo allibiti, eravamo convinti che la motovedetta stesse scortando la nave poi, invece, si è messa di traverso e si trovata dentro un imbuto”.
“Ora bisogna fare un cordone attorno alla comandante Carola, che è stata trattata come una criminale. Bisogna pensare alla sua incolumità “, ha concluso.
(da agenzie)
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