INTERVISTA AL SEN. CINQUESTELLE GIARRUSSO: “NEL MOVIMENTO INFILTRATI PRO-SILVIO”
DITO PUNTATO CONTRO CRIMI: “MESI A FARE CASINO PER DICHIARARE INELEGGIBILE IL CAVALIERE E POI LUI NON AI PRESENTA AL VOTO”
Quando risponde al telefono il senatore Mario Giarrusso è furibondo.
Ha appena mandato un’email ai colleghi in cui dice di volersi autosospendere dal gruppo dei 5 stelle a Palazzo Madama.
Ce l’ha con Vito Crimi, il capogruppo che non lo ha votato perchè è arrivato tardi. «Sento il bisogno di un confronto con il gruppo e con i gruppi siciliani scrive — per comprendere il senso della mia presenza in Senato».
Senatore, si è autosospeso? Come mai?
«Io? Chi lo dice? Le sto dicendo che mi sono sospeso?».
Ha mandato una e mail ai suoi colleghi. Qualcosa dev’essere successo.
«È successo che la partitocrazia ha mostrato il suo lato migliore e più forte. Sono tutti d’accordo per salvare Berlusconi, ci hanno emarginati con questo preciso scopo».
Il problema è quel che è successo in giunta?
«Hanno eletto una specie di democristiano che non si sa come è finito a Sel. Uno che ha quel compito: salvare Berlusconi. Si sono messi tutti d’accordo».
Anche i 5 stelle?
«Gli infiltrati sono ovunque. I filoberlusconiani stanno dappertutto. Se la Puppato dice che nel Pd ce ne sono 101, è fisiologico che ci siano anche da noi. Mica abbiamo un vaccino che tiene lontano chi strizza l’occhio a Berlusconi».
Sta dicendo che nel suo Movimento qualcuno ha voluto favorire il Cavaliere?
«Dico che c’è qualcuno che va segnalato a Beppe per mandarlo affanculo come merita. Provvederemo a cacciare i berlusconiani dal Movimento».
Ce l’ha con Vito Crimi?
«Abbiamo passato quattro mesi a fare casino per l’ineleggibilità di Berlusconi, e abbiamo un capogruppo che non si presenta al voto per il presidente della Giunta. Ognuno tragga le conclusioni»
La presidenza della Vigilanza Rai non è un successo?
«La giornata di oggi per noi è una Caporetto. L’opposizione è stata emarginata e messa alla porta e c’è una responsabilità interna per questo, che non è la “stupidaggine”, non è casuale. Non credo nel caso. La Rai ha un valore simbolico, la presidenza diventerà il parafulmine di ogni cosa, non potrà fare niente. Era il Copasir, che contava».
Quindi che farà ?
«Esaminerò la situazione col Movimento in Sicilia, sto andando lì per i ballottaggi. E chiedo che intervenga Napolitano: la maggioranza si è scelta l’opposizione che più le fa comodo mandando a pezzi la democrazia. Richiamiamo il capo dello Stato al suo dovere di garante».
Annalisa Cuzzocrea
(da “La Repubblica“)
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