INTERVISTA ESCLUSIVA DI BOCCIA A “LA STAMPA”: “IL MINISTRO E’ SOTTO RICATTO PER DELLE AGEVOLAZIONI CHE HANNO AVUTO DA LUI”
“I VIAGGI? PAGAVA SEMPRE IL MINISTERO, COME POSSONO SOTTOLINEARE ED EVIDENZIARE LE MAIL CHE HO RICEVUTO”… “IO E SANGIULIANO CI SIAMO CONOSCIUTI IL 5 AGOSTO 2023. ERO SEMPRE CON LUI, CON LA SCORTA NON IN TRASFERTE BREVI, MA SEMPRE LUNGHE”… “”LA NOMINA L’HA CONTROFIRMATA”
«Il ministro Sangiuliano è sotto ricatto». Lo dice senza tema di smentita Mara Rosaria Boccia, la imprenditrice-influencer entrata nella grazie dei ministro negli scorsi mesi, fino a diventarne (quasi) consulente, prima dell’amara rottura.
Che ora, all’indomani dell’intervista di Sangiuliano al Tg1, risponde raccontando la “sua” verità sulla vicenda in un’intervista al quotidiano La Stampa. «Ci siamo conosciuti il 5 agosto» dello scorso anno, racconta Boccia a Federico Monga. E presto ne è nata una frequentazione via via più intensa.
«Lo accompagnavo da consigliera per i grandi eventi», conferma. Ma è sul nodo politico (e giudiziario?) più delicato che Boccia sfodera la sua contro-storia. Quello delle trasferte a fianco del ministro in missioni varie negli ultimi mesi. Chi le pagò? Ieri, carte alla mano, Sangiuliano ha spergiurato – come fatto la sera prima al cospetto di Giorgia Meloni – che «mai un euro pubblico è stato speso» per finanziare gli spostamenti dell’improvvisata consigliera.
Per Boccia è vero l’opposto: «Ho sempre saputo che pagava il ministero, come possono sottolineare ed evidenziare le mail che ho ricevuto dal capo segreteria».
D’altra parte di viaggi con l’ex direttore del Tg2 ne ha fatti tanti, mica solo in aereo: anche in auto blu. «Ero sempre con il ministro, non in trasferte brevi ma sempre in trasferte lunghe».
Insomma, per Boccia, «il ministro ha divulgato informazioni non corrette». Ma chi sarebbe, dunque, a tenerlo al momento sotto scacco? Non certo lei, spiega. «Ci sono alcune persone che ricattano il ministro per delle agevolazioni che hanno avuto».
(da La Stampa)
Leave a Reply