LA BECERODESTRA SI OPPONE ANCHE ALLA TUTELA DEGLI ORFANI DI FEMMINICIDIO
NO ALL’ESAME IN SEDE DELIBERANTE DEL DDL, UN VETO DISGUSTOSO
I senatori di Forza Italia, Gal e Lega Nord dicono no all’esame in sede deliberante (cioè senza passare dall’Aula) del disegno di legge che tutela gli orfani di femminicidio.
E questo, spiegano alcuni dei parlamentari che in commissione Giustizia del Senato hanno posto il veto, perchè nel testo si “fa riferimento ai figli delle unioni civili” tentando “di far entrare dalla finestra” un tema ancora caldo e soprattutto “già affrontato in altra sede”.
I senatori del Pd in commissione Gioustizia commentano: “Il ritiro del consenso da parte del centrodestra alla sede deliberante in commissione Giustizia sul disegno di legge in favore gli orfani di femminicidio è grave, crudele e senza alcuna ragione obiettiva, visto che non è stata neanche svolta la discussione generale”.
“È infatti incomprensibile – aggiungono – il perchè non bisognerebbe rafforzare le tutele per quei minori che sono rimasti orfani in seguito a crimini domestici. Si tratta di bambini che hanno, nella maggior parte dei casi, la madre morta e il padre in carcere accusato di omicidio: cosa si deve attendere per tutelarli? Il presidente Grasso, proprio per la delicatezza e urgenza della materia, aveva assegnato al ddl un iter agevolato e le stesse parlamentari di Forza Italia della Camera avevano fatto un appello affinchè il Senato approvasse rapidamente il provvedimento”.
“È inspiegabile – continuano – la scelta dei senatori di Forza Italia, Gal e Lega che con le firme dei senatori Palma, Di Maggio, Caliendo, Giovanardi, Stefani e Cardiello colpiscono, per pura tattica politica, minori già ampiamente provati dalla vita”.
Dove c’è un diritto civile da tutelare, questo centrodestra da fogna sta sempre dalla parte sbagliata.
Vomitevole
(da agenzie)
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