LA BONINO FINALMENTE DICE LA VERITA’: “CASO MARO’, IL PROBLEMA E’ LA LEGGE LA RUSSA SU PRESENZA MILITARI A BORDO”
NOI LO DICIAMO DA ANNI, ORA FINALMENTE IL MINISTRO AMMETTE L’ASSURDITA’ DELLA NORMATIVA ITALIANA IN MATERIA
Sulla vicenda marò “il problema è anche la legge La Russa, che prevede presenza di militari a bordo senza definire linee di comando”.
E’ quanto ha detto il ministro degli Esteri, Emma Bonino, a ‘Mattino 24’.
“Mi riferisco alla legge La Russa, al decreto missioni. Fu proprio quel decreto che prevedeva inopinatamente militari su navi civili senza stabilire per bene le linee di comando”, ha tenuto a chiarire il titolare della Farnesina.
“Tutto questo sarà utile rivederlo a conclusione positiva della vicenda”,ha aggiunto il ministro, secondo la quale l’intera gestione sin dall’inizio “lascia punti da chiarire”.
Intanto oggi una delegazione parlamentare si trova a New Delhi per incontrare i due marò, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone.
“Siamo in Ambasciata con i due nostri marò. Massimiliano Latorre ci ha appena detto che è emozionato per la presenza della delegazione parlamentare a New Delhi. È un brutto momento per lui, ma la nostra presenza qui, oggi, gli dà grande forza per andare avanti.
Passeggiando nel giardino della sede diplomatica italiana a New Delhi, accompagnato dall’ambasciatore Daniele Mancini, il fuciliere Latorre ha per la prima volta aperto le porte del suo appartamento al presidente della Commissione Esteri del Senato Pierferdinando Casini.
Solo qualche giorno fa la Corte Suprema indiana ha chiesto al governo di trovare una soluzione entro due settimane allo stallo che sta ritardando il processo ai due marò.
La prossima udienza si terrà il 3 febbraio.
(da “La Stampa”)
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