LA CORSA CONTRO IL TEMPO AI CONTROLLI SUI CONTATTI DEL PRIMO CASO OMICRON IN ITALIA
SOLO ORA SCATTANO I TAMPONI AI PASSEGGERI DEL VOLO
Saranno controllati solo ora i passeggeri che erano con il dipendente dell’Eni risultato positivo alla variante sudafricana sul volo dal Mozambico a Roma dell’11 novembre scorso
Resta l’incognita sulla possibile diffusione della variante Omicron ad altri soggetti in Italia oltre a quello scoperto nel dipendente dell’Eni rientrato in Italia dal Mozambico. E soprattutto i dubbi legati in particolare al tempo già trascorso che si riesce a individuare con sufficiente precisione tutti i possibili contagi di Coronavirus che il suo passaggio in Italia possa aver generato.
L’uomo si trova in isolamento nella sua casa in provincia di Caserta assieme al resto della sua famiglia, rimasta contagiata dopo il suo arrivo.
Le verifiche però sul percorso fatto dall’uomo dovrebbero proseguire ripercorrendo a ritroso i suoi spostamenti, così da tracciare e individuare possibili nuovi contagi che dovranno essere messi in isolamento.
Una prima verifica sarà disposta sui passeggeri che con lui viaggiavano sul volo dal Mozambico a Roma Fiumicino l’11 novembre. Come ha spiegato l’assessore regionale alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, tutti i passeggeri saranno sottoposti a tampone.
Ma spetterà al ministero della Sanità prima fornire i nominativi alle autorità sanitarie laziali attraverso le carte di imbarco. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo non avrebbe avuto altri contatti stretti al suo rientro, dovuto a un controllo medico disposto dalla sua azienda e già previsto a Milano.
(da agenzie)
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