LA DESTRA STORICA SI RIUNISCE A LECCE, ALEMANNO: “SPAZIO PER UN NUOVO SOGGETTO POLITICO”
GLI EX AN APPIEDATI SI RITROVANO A LECCE PER DISCUTERE SUL LORO FUTURO: POLI BORTONE, NANIA, STORACE, MENIA, SELVA, ALEMANNO, URSO, CROSETTO, LANDOLFI… FRATELLI D’ITALIA DISPONIBILE SOLO AD ACCETTARE AGGREGAZIONI… LO SCARSO PUBBLICO IN SALA NON PROMETTE NULLA DI BUONO
Con il ritorno di Forza Italia, cosa faranno gli ex An? Chi resta? E chi va via?
Se da una parte Maurizio Gasparri e Altero Matteoli sembrano restare con Silvio Berlusconi in una riedizione 2.0 del suo vecchio partito, dall’altra ci sono altri nomi che si preparano a occupare quello spazio lasciato a destra dalla crisi del Pdl.
Riunita a Lecce in una convention, la destra storica getta le basi e il cantiere per una rifondazione che si legge tutta nelle parole di Gianni Alemanno.
L’ex sindaco di Roma, chiarisce che ora, si deve prendere atto della proposta di Berlusconi “di riorganizzare il centrodestra sulla base di piu’ soggetti partitici. Siamo in una fase di transizione dalla seconda Repubblica alla terza ed e’ necessario definire nuovi modelli organizzativi e politici per rispondere in modo vincente a questi cambiamenti”.
Lo spazio che si è aperto deve essere occupato da un nuovo soggetto politico che deve partire dai valori della destra, essere “proiettato verso il futuro e ancorato nel popolarismo europeo”.
“E’ un percorso che dobbiamo fare insieme, valorizzando tutte le potenzialita’ che si sono espresse dentro e fuori il Pdl, non per dividere, ma per unire in modo nuovo il centrodestra italiano”.
Anche Francesco Storace è convinto della nascita di questa nuova compagine: ”’Nasce eccome il nuovo progetto politico di destra, ormai c’e’ una consapevolezza comune e nonostante qualche resistenza ce la faremo”.
‘Se si ricostruisce Forza Italia con quel simbolo, e rappresenta il nuovo, perche’ non dovrebbe essere lo stesso anche per una destra che conservi il simbolo di Alleanza nazionale. Si tratta di un’operazione di igiene politica”.
”Rivolgo un appello — ha aggiunto Storace — per creare una nuova formazione politica attorno ai contenuti della sovranita’ e della tradizione che guardi agli ultimi per ritrovare la destra”.
Ma a Lecce ci sono da Adriana Poli Bortone a Roberto Menia, da Gustavo Selva, a Domenico Nania e Adolfo Urso che spiega: ”Ci vuole un grande progetto inclusivo e davvero riformatore”.
Mario Landolfi, invece, lancia il prossimo appuntamento: ”Alle ultime politiche il Pdl ha perso 6 milioni di voti, sono tutte quelle persone che hanno perso i valori di riferimento della destra”.
Il ”cantiere della nuova destra” vedra’ la sua prossima tappa ad Orvieto, il 13 e il 14 Luglio
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