LA DUCETTA SBRAITA CON L’OPPOSIZIONE MA LE SUE SPARATE SONO UN BOOMERANG COMUNICATIVO: COME PUÒ PARLARE DI “ARRIVI IN CRESCITA” SE NEMMENO LEI PASSA LE SUE VACANZE IN ITALIA (È IN GRECIA)?
LA MAGGIORANZA S’ATTACCA AL TURISMO DI MONTAGNA PER DIFENDERE L’INDIFENDIBILE: SONO GLI STESSI BALNEARI, STORICI ALLEATI DEL CENTRODESTRA, A CERTIFICARE IL CALO DI PRESENZE DEL 15% … IL FASTIDIO PER LA GESTIONE DEL DOSSIER TURISMO, SOPRAVVISSUTO A FATICA AI GUAI GIUDIZIARI DI DANIELA SANTANCHÈ
Incredibile ma vero: Matteo Renzi e “il Fatto quotidiano” sulla stessa linea! Ieri Matteonzo aveva spernacchiato la Ducetta: “Dalla sua vacanza all’estero attacca l’opposizione. Non si riposa mai, povera Premier. Dice che l’opposizione sbaglia: c’è tanta gente sulle spiagge italiane. Anzi: c’è troppa gente. Al punto che lei, poveretta, si è sacrificata ed è dovuta andare in Grecia dopo lo scorso anno in Albania”.
Una provocazione che è stata ben recepita dal quotidiano di Marco Travaglio, che oggi in un colonnino scritto in punta di penna ribadisce il concetto: “Meloni si inalbera, se la prende con ‘le falsità dell’opposizione’ e accusa chi riporta dati non veri di ‘fare il male della Nazione’: ‘Gli arrivi sono in crescita e ci sono milioni di visitatori nelle nostre strutture ricettive’. Benissimo: e sia. Ma l’accorata difesa del turismo italiano arriva… dalla Grecia.
Ma insomma, se come dice la premier i dati del turismo italiano vanno benone non è certo per merito di Meloni. L’anno prossimo sarà meglio rispolverare qualche masseria in Puglia. La polemica sotto l’ombrellone sarà più efficace”.
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