LA FIFA DEGLI EX AN: “FINI STA GUADAGNANDO SPAZI IMPENSABILI SUL TERRITORIO”
FINI E’ TRANQUILLO: “CLIMA DA INQUISIZIONE, NON CADRO’ NELLA TRAPPOLA”: HA IN MANO SONDAGGI CHE LO DANNO AL 15% … IL PREMIER “NON POSSO ROMPERE, LA GENTE NON CAPIREBBE, NEANCHE FARE UN NUOVO PARTITO, COME FACCIO POI A SPIEGARLO?” … FINI : “E ORA ANDIAMO ALL’ASSALTO DELLA LEGA: PONIAMO IL PROBLEMA DEL MEZZOGIORNO, SILVIO SARA’ COSTRETTO A VENIRMI DIETRO”
Pochi contro tutti o più di quelli che voci interessate tendono ad accreditare? Per chi conosce bene Fini, come gli ex colonnelli “buttiglione”, non resta molto tempo e non a caso il loro nervosismo cresce di giorno in giorno.
O riescono a far fuori Fini a breve, o per loro sarà la fine.
Il sentore non è tanto in parlamento, dicono, ma sul territorio, dove non riescono più a tenere le truppe ex An.
Uno di loro ha dichiarato alla stampa che “nelle province i rapporti di forza stanno mutando, non avremmo mai immaginato una cosa del genere: pidiellini delusi e incazzati, gente che era stata emarginata, ex An, hanno trovato un riferimento nazionale per le loro battaglie. Il fenomeno si sta diffondendo a macchia d’olio e Fini sta guadagnando spazi impensabili”.
Ecco perchè premono sul premier per regolare i conti ed escono con frasi sconnesse.
La Russa che propone a Fini il ministero di Scajola, per sentirsi rispondere con ironia da Bocchino: “Fini semmai potrebbe prendere un ministrero della legalità , magari la “Difesa”, quello che Ignazio è riuscito ad avere solo grazie a lui”.
Matteoli ricorda che i partiti hanno bisogno di leadership e a chi non l’aveva (riferimento a Fini in An) “l’abbiamo costruita noi”: chissà quando Altero ci spiegherà quali interessi avrà avuto per costruire una leadership a Fini, a che scopo l’ha fatto, invece di pensare in grande in proprio.
Alemanno ha attaccato Granata consigliandogli di “farsi un giro fuori”: ma come, se quando era tuo vice i giri li facevi insieme a lui, non ricordi quando eri rautiano, poi sociale, poi finiano per poi passare ora al viale del “tremonti”?
Cosa non si fa per una poltroncina in similpelle.
Quanta dignità trovano i cortigiani quando cambiano padrone.
Ora vogliono tagliare teste, dopo non aver mai usata in proprio la loro, ammesso che sarebbe stato un successo.
D’altra parte, di fronte all’attacco a Granata, Fini è tranquillo: “Silvio vuole portarmi sul ring, ma io non cadrò nella trappola: trovi il modo di cacciarci e ci divertiamo”.
Il presidente della Camera ha in mano gli ultimi sondaggi che lo danno addirittura al 15% e dorme tra due guanciali.
E Silvio ammette con i suoi : “non posso fare nulla per mandarlo via, l’unica soluzione sarebbero le elezioni, ma è troppo rischioso. Non posso rompere tutto, la gente non capirebbe, Non posso neanche fare un altro partito: come faccio poi a spiegarlo?”
E Fini osserva : “Mi devono chiudere la porta in faccia e non hanno capito che così mi faranno un favore immenso”.
E ai suoi ha annunciato: “E ora andiamo all’assalto della Lega, poniamo all’ordine del giorno il problema del Mezzogiorno: Silvio sarà costretto a venirmi dietro o andrà incontro a un tracollo elettorale in Meridione”.
Mentre Letta consiglia al premier di cercare un accordo con Fini, per gli ex An inizia il conto alla rovescia.
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