LA LEGA INVITA I SINDACI A TOGLIERE LA FOTO DI MATTARELLA DAGLI UFFICI PUBBLICI? BENE, I CARABINIERI VADANO A VERIFICARE CHI LA TOGLIE E SI PROCEDA CON LA DENUNCIA
MOLTI PARLAMENTARI M5S CRITICI CON DI MAIO: “L’IMPEACHMENT E’ UNA CAZZATA, NON LO CHIEDE SALVINI E DOBBIAMO CHIEDERLO NOI, MA SIAMO PAZZI?”
La Lega non ha ancora fatto sapere a Fratelli d’Italia e al MoVimento 5 Stelle se ha intenzione di aderire alla proposta di impeachment nei confronti del presidente della Repubblica.
In compenso Paolo Grimoldi, segretario della Lega Lombarda e deputato, su Facebook ha detto di voler chiedere agli amministratori della Lega in Lombardia di rimuovere dagli uffici pubblici la foto di Mattarella, “che non rappresenta più un garante imparziale dei cittadini”.
Sulla proposta di messa in stato d’accusa del presidente della Repubblica fatta ieri da Di Maio e Meloni per ora nella Lega non si registra molto entusiasmo.
Giancarlo Giorgetti, interpellato sull’opzione, fa solo sapere che stasera ne parlerà con Matteo Salvini.
Guglielmo Picchi a InBluRadio ha escluso la possibilità : “Seguirei poco questa strada pur nella consapevolezza che il presidente della Repubblica ha interpretato la Costituzione in modo molto flessibile.
Nel MoVimento 5 Stelle c’è invece Manlio Di Stefano che preconizza l’impeachment mentre alcuni deputati, interpellati dall’Adn Kronos, sembrano dubbiosi sulla strada da intraprendere.
“Stiamo calcando troppo la mano — dice un senatore chiedendo il riserbo — siamo in tantissimi a nutrire dubbi. Oltretutto, una decisione così importante andava condivisa, mentre, ma ormai è un classico, l’abbiamo appresa dai media. Savona, poi, era un nome della Lega, eppure noi siamo diventati più realisti del Re: chiediamo noi l’impeachment per il Presidente e non lo fa Salvini, ma siamo pazzi? Oltretutto, Mattarella ha commesso delle forzature, ma non si configura certo un attentato alla Costituzione”.
Intanto ci sono problemi anche per la procedura: manca, infatti il comitato parlamentare per i procedimenti di accusa, il soggetto istituzionale cui compete l”istruttoria’ del processo nei confronti del Capo dello Stato poi celebrato dalla Corte Costituzionale integrata da 16 cittadini estratti a sorte dallo speciale ‘elenco di 45 cittadini aventi i requisiti per l’eleggibilità a Senatore’, che il Parlamento compila ogni nove anni mediante elezione con le stesse modalità stabilite per la nomina dei giudici costituzionali ordinari.
Il Comitato parlamentare per il procedimenti di accusa, cui il presidente della Camera trasmette la richiesta di impeachment per l’esame, è composto da 44 membri: i 21 componenti della Giunta per le Autorizzazioni della Camera e i 23 della Giunta per le Elezioni e le Immunità del Senato.
Mancando il governo, e quindi non essendoci ancora una maggioranza ed una opposizione, nessuna delle due Giunte è stata ancora costituita.
(da “NextQuotidiano”)
Leave a Reply