LA LEZIONE DI MALTA AI RAZZISTI DI ROMA: NAVE MILITARE PER SOCCORRERE I PROFUGHI DELLA ALAN KURDI, NESSUN SEQUESTRO E RIDISTRIBUZIONE IN EUROPA
E LA UE COME RICONOSCIMENTO PER LA COLLABORAZIONE NE PRENDE IN CARICO ALTRI 30 IN PIU’ TRA QUELLI DI UNO SBARCO PRECEDENTE
Via libera dal governo di Malta allo sbarco dei 65 migranti a bordo della Alan Kurdi, la nave di Sea Eye. Saranno poi tutti ricollocati in altri Paesi europei, fa sapere il premier Joseph Muscat.
Tre dei migranti a bordo sono collassati per il caldo e sono stati sottoposti a cure mediche acute”, aveva fatto sapere la ong Sea Eye, che aggiungeva: “Abbiamo urgentemente bisogno di assistenza medica e di un porto sicuro per tutti quelli a bordo (sono 65, ndr) in modo da prevenire il peggio”.
A seguito di trattative con la Commissione europea e con il Governo tedesco, spiega Muscat, le autorità di Malta trasferiranno i 65 migranti su una nave militare che entrerà poi in un porto dell’isola.
“Tutti – assicura il premier – saranno poi immediatamente trasferiti verso altri Stati europei. Nessuno rimarrà a Malta, dato che questo caso non si è verificato sotto la responsabilità delle delle autorità maltesi”.
Le tre persone che erano collassate per il caldo e che hanno bisogno di urgenti cure mediche, fa sapere ancora Muscat, saranno immediatamente evacuate.
“Come segno di riconoscimento per la buona volontà del Governo maltese – prosegue il presidente – Stati Ue accoglieranno anche metà dei 58 migranti soccorsi in un altro intervento dalle forze armate maltesi, caso avvenuto sotto la responsabilità delle autorità dell’isola”.
(da agenzie)
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