LA MARINA DIFENDE MARE NOSTRUM: “NESSUNA MALATTIA E’ MAI STATA TRASMESSA DAI MIGRANTI SOCCORSI AL PERSONALE MILITARE”
CHI PROCURA ALLARME SOCIALE VA PERSEGUITO IN BASE ALLA LEGGI VIGENTI
Delle ricadute, anche sotto il profilo sanitario, che le ondate di sbarchi producono nel Paese se ne è parlato, ieri, nella giornata di organizzata dalla Marina militare al Comando in Capo della Squadra Navale, partendo anche dalla notizia, di pochi giorni fa, di un paziente «isolato a bordo» probabilmente colpito da una patologia infettiva: tubercolosi o vaiolo, si era detto, invece si trattava di varicella.
Maria Grazia Pompa, dirigente del ministero della Salute, conferma che la tbc resta «la patologia più frequente tra i migranti, «abbiamo registrato casi di malattie esantematiche, come la varicella, e 27 casi di tbc su 43mila arrivi del 2013, tutti si sono manifestati qui e adeguatamente curati. Per quanto riguarda gli agenti positivi al test qualche giorno fa, bisogna dire che questo test rileva solo il contatto con la malattia, e risulterebbe positivo nel 25% della popolazione italiana», che conta «circa 4.500 casi annui di tbc dopo che la malattia, nel 1993, è riemersa».
Rassicurazioni, nel corso del convegno, sono arrivate anche da Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell’Istituto nazionale per le malattie infettive «Lazzaro Spallanzani»: «L’operazione Mare Nostrum ha rischi prossimi allo zero grazie alla scrupolosa applicazione delle norme di prevenzione», e «risultare positivi al test non significa essere ammalati».
Il comandante in Capo della Squadra Navale, ammiraglio Filippo Maria Foffi, ha sottolineato come «in passato, quando Mare Nostrum non c’era, non avevamo contezza di chi arrivava sul nostro territorio, oggi al contrario siamo in grado di stabilire in anticipo l’identità di chi entra in Italia e soprattutto il suo stato di salute».
Intanto, il Campidoglio, infatti, conferma che uno dei due richiedenti asilo deceduti due settimane fa in due residence occupati risultava affetto da tbc «anche se non virale, quindi non contagiosa», precisano dal Comune.
Erica Dellapasqua
Leave a Reply