LA MELONI CHE HA NOMINATO BUTTAFUOCO PRESIDENTE DELLA BIENNALE DI VENEZIA E’ LA STESSA CHE SI OPPOSE ALLA SUA CANDIDATURA COME GOVERNATORE DELLA SICILIA PERCHE’ “MUSULMANO”?
NEL 2015 TUONO’: “SANTO DIO, NON CREDO SIA UNA BUONA IDEA CANDIDARE UNO CHE SI E’ CONVERTITO ALL’ISLAM”… COERENZA SOVRANISTA, OGGI BASTA ACCHIAPPARE UNA POLTRONA E VA BENE ANCHEA GIAFAR AL-SIQILLI
Il governo Meloni ha nominato Pietrangelo Buttafuoco presidente della Biennale di Venezia, elogiando lo scrittore, di fede musulmana, e descrivendolo come una persona di «spessore, competenza e autorevolezza».
Ma, in realtà, la leader di Fratelli d’Italia, non ha sempre avuto parole dolci per Buttafuoco.
Nel 2015, quando la Lega propose il suo nome come Governatore della Sicilia per le elezioni regionali, non usò giri di parole per commentare la scelta di Matteo Salvini: «Non credo sia una buona idea candidare una personalità che ha deciso di convertirsi all’Islam. Ognuno è libero di professare la religione che vuole, ma credo che in questi anni l’Italia e l’Europa debbano rivendicare le proprie origini greche, romane e cristiane davanti a chi vorrebbe spazzarle via. Non vorremmo dare un segnale di resa ai fanatici che rimpiangono il passato dominio arabo e musulmano sulla Sicilia» scrisse Meloni scritto su Facebook.
E in pubblico la leader di Fratelli d’Italia rincarò ulteriormente la dose:«È come se a Istanbul venisse candidato ed eletto un cristiano. Io sono per la libertà di culto, non ho nulla contro i musulmani e l’Islam… ma santo Dio!».
(da agenzie)
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