LA MUSSOLINI DICE CHE COMBATTE PER CERTI IDEALI CHE SONO RITENUTI DI SINISTRA E QUALCUNO A DESTRA SI SCANDALIZZA
AL DI LA’ DI ALESSANDRA CHE RECENTEMENTE SI E’ SCHIERATA PER IL DDL ZAN, E’ LA VECCHIA STORIA DELLA DESTRA SERVA DEL CAPITALISMO SENZA LIMITI CHE NON TOLLERA CHE ESISTA UNA DESTRA SOCIALE
Giorgio Gaber si interrogava chiedendo: “Ma cos’è la destra? Cos’è la sinistra?”.
Una domanda atavica che, spesso e volentieri, ha portato a larghe interpretazioni sulla base di ideali con etichette.
E oggi, un po’ a sorpresa, Alessandra Mussolini sostiene, infatti, di essere una ragazza di sinistra.
La 58enne, che oltre a essere nipote di Benito Mussolini ha occupato gli scranni del Parlamento (e anche dell’Europarlamento) da qualche tempo fatto sue molte battaglie tipiche della sinistra. Ultima quella sul ddl Zan e le adozioni alle coppie omosessuali.
Nella sua intervista rilasciata alla rivista Vanity Fair, Alessandra Mussolini non solo conferma questa sua svolta, ma la rivendica . E la conferma arriverebbe dalle sue battaglie che, però, poco hanno a che vedere con i partiti scelti durante la sua lunga vita politica.
Rispondendo a una chiara domanda della giornalista – “Avrebbe mai potuto essere una ragazza di sinistra, se avesse voluto?” -, l’ex europarlamentare, deputata e senatrice (tra Forza Italia, Movimento Sociale Italiano, Azione Sociale, Alleanza Nazionale e Popolo delle Libertà) ha risposto laconicamente: “Ma lo sono! Sono una diversamente ragazza che ha fatto battaglie nelle quali ha creduto, al di là dei colori”.
E’ la vecchia storia della diversità tra una destra sociale e una destra economica, per non parlare di quella xenofoba sovranista.
Quella attuale è una destra prona agli interessi dei poteri forti, bigotta, fondata sull’individualismo e sull’egoismo, provincialotta e becera, razzista e negatrice dei diritti civili.
In altri tempi erano i padroni delle ferriere e delle miniere, i latifondisti che sfruttavano la manodopera, se non fosse stato per Mussolini (piaccia o non piaccia) tanti ragazzini non avrebbero mai visto il mare (grazie alle colonie estive) e avrebbero continuato a essere sfruttati nei campi.
I sovranisti sono il peggio del peggio ma sono lo specchio di una parte degli Italiani che pensa solo ai cazzi propri e a mettere soldi nel materasso, finchè il buon Dio non li richiama a sè.
Per fortuna a destra c’e’ chi ha un’altra sensibilità sociale e una visione del mondo che coniuga senso dello Stato e solidarietà verso i più deboli, onestà e rifiuto dei compromessi, rispetto delle diversità e meritocrazia.
Non esistono temi “di sinistra” o “di destra”, esistono diritti e doveri per tutti i cittadini che si riconoscono in una “comunità nazionale”, ponendo in primo piano la riduzione delle diseguaglianze e la prospettiva di una Europa unita.
Tutto il resto è vecchio ciarpame.
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