LA NUOVA MISSIONE DELLA MARE JONIO PER SALVARE I PROFUGHI: “CON LA CRISI LIBICA, FONDAMENTALE LA NOSTRA PRESENZAâ€
MENTRE L’INTERNAZIONALE CRIMINALE SOVRANISTA FA AFFOGARE DONNE E BAMBINI, LA ONG DIFENDE I PRINCIPI SACRI DEL CONCETTO DI UMANITA’
La Mare Jonio è di nuovo in acqua. Questa mattina all’alba l’imbarcazione di Mediterranea è salpata dal porto di Marsala per la seconda missione del 2019, la quinta da quando un gruppo di associazioni (Arci, Ya Basta Bologna), l’ong Sea-Watch, il magazine online I Diavoli e l’impresa sociale Moltivolti di Palermo hanno dato vita alla piattaforma.
Condizioni del mare permettendo, la nave italiana arriverà nella zona Search and Rescue libica tra lunedì e martedì.
Una missione, questa, che assume un valore particolare visto quel che sta succedendo sulla costa nord dell’Africa.
“La Libia brucia per una guerra civile terribile e migliaia di persone sono a rischio — dice la portavoce di Mediterranea Saving Humans, Alessandra Sciurba — nessun governo europeo sta pensando all’apertura di canali umanitari, sono tutti troppo impegnati nella loro assurda battaglia contro le navi della società civile. Torniamo a navigare ancora una volta decisi a rispettare fino in fondo il diritto internazionale del mare, i diritti umani e i principi della nostra Costituzione”.
(da agenzie)
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