LA PENOSA FIGURA DEI LEGHISTI A GENOVA: “ERA COSI’ PER DIRE…” E SI RIMANGIANO LE PESANTI ACCUSE ALLA CURIA PER I PROFUGHI A MULTEDO
A GIORNI I PRIMI 25 ARRIVI, POI GARASSINO PROMETTE “SE TROVO DEGLI ACCATTONI IN GIRO LI PRENDO A CALCI”… I MILITANTI RAZZISTI ALLORA DOVREBBERO STARE ATTENTI
Saranno inizialmente 25 e non 50 e arriveranno probabilmente la prossima settimana i profughi nell’ex-asilo Govone di Multedo, la struttura presa in gestione dall’Ufficio Migrantes della Curia.
La proposta è stata riportata oggi da don Giacomo Martino alla riunione a cui hanno partecipato il sindaco di Genova Marco Bucci, l’assessore alla sicurezza Stefano Garassino e il vice prefetto.
Di fronte alla fermezza della prefettura, la giunta padagna ha fatto un penoso dietrofront.
In primis lo stesso Garassino che, nei giorni scorsi, aveva definito pubblicamente don Giacomo Martino e chi come lui si occupa di accoglienza “i nemici numero uno”, aggiungendo che, a suo modo di vedere, quella della Chiesa “non è accoglienza ma business”.
Affermazioni che ora l’assessore si rimangia e anzi contraddice:“Era un’uscita così, per dire… in realtà penso che la Curia faccia un ottimo lavoro e ho piena fiducia in don Giacomo Martino”.
Cioè si fomenta la rivolta con certe affermazioni e poi si dice “ho scherzato”…
Non contento della brutta figura l’assessore ne anella un’altra : “Ma il primo accattone che vedo lo prendo a calci nel sedere”, ha voluto aggiungere al termine dell’incontro di mediazione.
Escludendo che si riferisse ai giovani profughi, visto che i ragazzi saranno da mattina a sera nel campus di Coronata per frequentare la scuola, dove seguono corsi di falegnameria, sartoria, agricoltura, edilizia, idraulica, informatica, gli unici altri accattoni in giro per Multedo sono “gli accattoni di voti” che fomentano divisioni e paure per guadagnare qualche voto razzista.
Quindi i militanti razzisti stiano attenti, Garassino si riferiva a loro.
Leave a Reply