LA RESPONSABILITA’ CIVILE DEI GIUDICI IN ITALIA GIA’ ESISTE: PAGA LO STATO CHE AGISCE ATTRAVERSO L’ORDINAMENTO GIUDIZIARIO
L’EMENDAMENTO DELLA LEGA E’ FUORI DAL DIRITTO COMUNITARIO E NON HA PRECEDENTI IN EUROPA, IL SOLITO SPOT PATACCA
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi invita alla calma: “Una tempesta in un bicchier d’acqua, lo correggiamo al Senato”.
Più deciso il ministro della Giustizia Andrea Orlando: “E’ un pasticcio che va subito corretto”.
Ma a Palazzo Madama resterà il problema del voto segreto, che è stata la base del capitombolo della maggioranza su una questione delicatissima.
Resta, peraltro, il fatto che una norma del genere non esiste in nessun Paese dell’Europa occidentale: ovunque a pagare è lo Stato, che si può rivalere poi sul magistrato — a seconda delle circostanze — per casi di dolo intenzionale o magari dopo un’ulteriore decisione di un tribunale speciale.
Ok di Montecitorio: almeno 34 franchi tiratori Pd
La maggioranza e il governo sono stati battuti di 7 voti: 187 a 180.
Decisiva l’astensione del Movimento Cinque Stelle e di Sel, in tutto 65 deputati. Ma ancora più determinante è stato quello di decine di deputati del Pd
Norma senza eguali in Europa
Tutto questo senza che nessuno ricordi che la responsabilità civile dei magistrati in Italia esiste già : paga lo Stato che agisce attraverso i pm e i giudici.
Infatti l’M5s precisa con Andrea Colletti che “non siamo per l’ampliamento della responsabilità diretta, ma per un ampliamento di quella attuale”.
Insomma, vanno allargate le maglie, bisogna prevedere più casi.
Comunque la si veda la norma introdotta alla Camera con l’emendamento della Lega non ha eguali in Europa e è fuori dal diritto comunitario.
Come ricostruito alcuni mesi fa da Polisblog, in Francia il cittadino può rivalersi sullo Stato, ma lo Stato, se condannato, può a sua volta rivalersi sul giudice in caso di “mancanza intenzionale particolarmente grave”.
Situazione simile in Belgio e Portogallo, con lo Stato che può rivalersi sul giudice solo in caso di dolo intenzionale.
In Olanda la responsabilità è unicamente dello Stato che non può rivalersi sul giudice. In Spagna Stato e giudice possono essere chiamati in solido a rispondere civilmente dei danni causati, ma solo dopo che un tribunale apposito abbia stabilito che vi sia stato dolo o colpa grave.
In Germania, come a tutt’oggi in Italia, la responsabilità civile è unicamente dello Stato.
Fa eccezione l’Inghilterra che stabilisce “l’immunità giudiziaria”: i magistrati non devono rispondere di nessun atto sottoscritto nell’esercizio delle proprie funzioni.
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