Destra di Popolo.net

LA SCOMPARSA DEI MEDICI DI BASE: “NESSUNO VUOLE FARLO, SI GUADAGNA DI PIU’ A GETTONE”

I NUOVI INGRESSI NON COPRONO NEMMENO LA META’ DEI VUOTI LASCIATI,,, I MEDICI CI SONO MA VOGLIONO FARE TUTTI GLI SPECIALISTI, SI GUADAGNA DI PIU’

Quando si parla di salute la prima figura che ci viene in mente, anche solo per riflesso, è quella del proprio medico di base, la prima interfaccia tra il cittadino ed il sistema sanitario nazionale, quello pubblico, per decenni vanto dell’Italia nel mondo. Lo scenario prospettato dai sindacati dei medici di base entro i prossimi due anni, mette quindi i brividi: entro il 2026 dai 15 ai 20 milioni di italiani saranno senza il medico di base. Il numero di dottori che andrà in pensione non verrà nemmeno lontanamente assorbito dai nuovi ingressi, che al momento non arrivano nemmeno a coprire ogni anno, la metà di quelli che concludono la propria attività. Nessuno vuole più fare il medico di base, così come nessuno vuole fare più il medico di pronto soccorso.
Eppure i medici ci sono, a poco serve eliminare il numero chiuso nelle facoltà, il problema è che tutti vanno a fare gli specialisti. A stravolgere completamente la professione è il nuovo mercato del lavoro della medicina che, dopo il Covid, ha mandato in soffitta i contratti collettivi nazionali per fare posto ai contratti individuali, ai gettonisti, alle prestazioni a pagamento all’interno stesso del sistema pubblico. E le soluzioni immaginate dal governo, al momento, sembrano non riuscire a mettere nemmeno una toppa all’emergenza.
“Tutti vogliono fare gli specialisti, e nessuno fa più il medico di base”
Partendo dai numeri, la situazione è davvero drammatica. Il picco della crisi dei medici di base sarà toccato nei prossimi tre anni, tra quest’anno ed il 2026, quando appunto avremo un numero che oscilla tra i 15 ed i 20 milioni di italiani che non avranno più il medico di base. Al numero di medici che vanno in pensione equivale un numero di nuovi ingressi che è pari a meno della metà dei vuoti lasciati, inoltre ai concorsi non si presenta nessuno. Il quadro ci viene fornito da Silvestro Scotti, segretario nazionale della Fimmg, sindacato dei medici di base: “Il Pnrr aveva portato a circa 2000 le borse di studio annuali, ma questo dato, oltre a non coprire nemmeno lontanamente i circa 4000 pensionamenti all’anno che abbiamo di fronte, deve fare i conti anche con la mancanza di attrattività della professione. Il concorso ultimo è stato fatto meno di un mese fa, ed i numeri di dicono che oltre il 40% di queste borse rimane non coperto, ed in più si aggiunge una percentuale importante legata all’abbandono”. Uno scenario che già si sta vivendo il moltissime regioni italiane, innanzitutto al Nord, dove l’assenza cronica di medici di base è un fenomeno in costante aumento, ma ora anche al centro ed al Sud la situazione è in picchiata, e non basta più la cosiddetta “pletora medica” per colmare il buco.
Non ci sono più medici? Le cose non stanno esattamente così. Il problema è che si guadagna molto di più facendo altro, piuttosto che ricoprendo la figura di massima prossimità tra il cittadino ed il servizio sanitario pubblico. “Non è vero a mio avviso che non ci sono medici – spiega Scotti – il problema è che tutti vogliono fare i dermatologi, i medici estetici, gli igienisti, tutti vogliono fare attività che in questo momento sono meno significativi rispetto ai livelli essenziali di assistenza previsti dal sistema sanitario nazionale. Quindi nessuno vuole andare in pronto soccorso, nessuno fa più la chirurgia generale, nessuno vuole fare il medico di famiglia, l’Italia sta formando una marea di specialisti ed ha aumentato i posti nelle specializzazioni, ma l’offerta specialistica si può mai immaginare di presentarla come cura primaria? Alla fine le cure primarie scompariranno, siamo il paese con il rapporto più basso dei paesi OCSE”.
Davanti ad un aumento della pressione, davanti al malfunzionamento della sanità pubblica, chi è in prima linea accanto ai cittadini vive una qualità del lavoro pesantissima, che incide inevitabilmente sulla qualità della vita. Davanti a possibilità di guadagni enormemente maggiori, addirittura all’interno del pubblico, ma a chi conviene fare il medico di base o il medico di pronto soccorso?
La fuga dalla professione viene incentivata dal cattivo funzionamento generale del sistema sanitario nazionale pubblico. “Qui quando ci mettiamo alla scrivania, non curiamo solo i pazienti, ma andiamo in guerra” ci dice Salvatore Caiazza, medico di base di Quarto (Na). “I giovani questo lavoro non lo vogliono fare più – spiega – non è più attrattivo perché soprattutto sui nostri territori il medico di famiglia è da solo su un territorio che funziona poco e male. Non si riesce a risolvere le problematiche assistenziali come vorremmo, il paziente diventa agitato, e scoppiano le aggressioni all’interno degli ambulatori”.
Liste d’attesa infinite, esami e diagnostica pubblica ferme al palo, costi esorbitanti per eseguire accertamenti presso i centri privati, una rincorsa continua alle ricette, un fondo per la sanità convenzionata che si esaurisce alla velocità della luce, provocano un tale stress nelle persone, che la prima interfaccia, quindi il medico di famiglia (così come quello di pronto soccorso) diventa la figura su cui sfogare la rabbia. “Qui a Quarto rispetto ai posti per medici di base, uno è rimasto vacante – racconta Caiazza – l’anno prossimo avremo altri due pensionamenti che non saranno coperti. Se allarghiamo ai Comuni limitrofi il dato è peggiorativo, se andiamo a vedere tutta la Asl Napoli 2 Nord il dato diventa esponenziale. È stata sbagliata completamente la programmazione, ma non solo in Campania, ma in tutta Italia”. In altre zone la situazione sembra uguale se non peggiore. “Qui a Frattamaggiore dovremmo essere 18 medici, invece ne siamo 11, abbiamo una carenza di 7 medici di base” ci dice Luigi Costanzo, medico di base anche lui. “Per lungo tempo molti concittadini sono stati senza medico di base, così come oggi molti sono costretti ad andare nei Comuni limitrofi per capire dove c’è posto per trovare un medico di base, una situazione insostenibile” spiega Costanzo.
Nel suo studio si fanno anche diverse iniziative sociali, come il ticket sospeso, proprio per garantire ai cittadini una assistenza ulteriore davanti ai costi alti delle cure e le inefficienze del sistema pubblico ormai croniche. “Io credo che si sta spingendo verso la privatizzazione – sottolinea – tutto quello che sta accadendo ci porta verso lo smantellamento del sistema sanitario pubblico per come lo abbiamo conosciuto”.
Un fenomeno come l’assenza esponenziale dei medici di base, non può trovare radici solo nello stress della professione rispetto ad altri rami della professione medica, i soldi contano, e pure tanto. Dopo il Covid il mercato del lavoro medico è stato completamente stravolto, per fronteggiare all’emergenza pandemica si è dato il via a tutta una serie di misure che garantiscono profitti importanti all’interno del sistema sanitario pubblico. “Prima c’erano i contratti collettivi nazionali e gli accordi nazionali – spiega Silvestro – dopo il Covid si è passati ai contratti individuali ed alle possibilità di guadagnare tantissimo con prestazioni a gettone. Se io domani mattina cambio lavoro e vado a fare il gettonista negli ospedali pubblici, solo per codici bianchi e verdi, io mi faccio 9 turni al mese e guadagno 6mila euro di stipendio”. Ma davanti a queste possibilità, chi si metterebbe a fare il medico di base? Oggi i medici di famiglia raccolgono 3,50€ a paziente, per prestazione non urgente, a fronte di un numero ottimale per l’assistenza, di 1300 pazienti, se si volesse visitare una volta al mese ogni paziente, impresa più che ardua visti i numeri, non si arriverebbe ai guadagni di un “gettonista”.
Per mettere una toppa alla scomparsa progressiva del medico di base sul tavolo il governo ha avanzato due proposte: la prima è un aumento del numero massimo di pazienti fino a 2500 assistiti per ogni medico di base; la seconda prevede un sistema a prestazione oraria dei medici di base all’interno delle case di comunità. Peccato che entrambe sia abbastanza inverosimili. “Dire ad un medico che deve assistere fino a 2500 pazienti, significa dirgli che non farà più il medico. E’ scontato che davanti ad un numero simile, quel medico andrà a fare il gettonista, o andrà ancora prima in pensione, oppure opterà per la sanità privata. Si tratterebbe di una pressione lavorativa gigantesca, oltre al fatto che assistere bene 2500 persone è un’impresa impossibile” sottolinea Scotti. Sulle case di comunità invece, il problema principale è che, soprattutto al Sud, semplicemente non ci sono ancora. Restano un’ottima idea di sanità di prossimità, ma la loro concreta realizzazione, nonché i soldi per metterle in funzione, sono processi in divenire.
“Le case di comunità esistono solo sulla carta – commenta Luigi Costanzo – sono bei progetti ma sulla carta, io fatico proprio a vederne anche solo l’organizzazione da qui ai prossimi 3-4 anni. E nel frattempo cosa si fa?”. Un problema gigantesco quindi le cui soluzioni sembrano essere improbabili. Ma in generale questo fenomeno della scomparsa dei medici di base ci aiuta a capire il futuro della sanità italiana. Mentre il governo dibatte di presunti aumenti dei fondi destinati alla sanità pubblica, le trasformazioni del sistema sanitario accelerano sempre di più, come ci dice anche il dottor Caiazza: “A questi poveri cittadini li vogliamo solo prendere per i fondelli, e dirgli che sulla carta hanno la sanità pubblica, ma se ti vuoi curare veramente devi andare dal privato. Altrimenti o il tuo stato di salute peggiore, oppure nella peggiore delle ipotesi, muori”.
(da Fanpage)

This entry was posted on venerdì, Novembre 29th, 2024 at 21:10 and is filed under Politica. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

« SALVINI RIESCE A FARE LA SUA FIGURA DI MERDA QUOTIDIANA, CALENDA LO DISTRUGGE: “FAI I COMPLIMENTI A TRUMP PER LE NOMINE E NON SAI NEANCHE CHI SONO? MA LEGGI I GIORNALI ALMENO”
SGARBI È A PROCESSO A IMPERIA PER L’ESPORTAZIONE ILLECITA A MONTECARLO DEL DIPINTO “CONCERTO CON BEVITORE” DI VALENTINE DE BOULOGNE, VALUTATO 5 MILIONI DI EURO »

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.

  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (235)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.223)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.592)
    • criminalità (1.404)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.536)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.332)
    • elezioni (3.303)
    • emergenza (3.080)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (823)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (511)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (543)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.795)
    • governo (5.805)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.396)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.415)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (544)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.192)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (34.349)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.690)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.521)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Settembre 2025 (307)
    • Agosto 2025 (669)
    • Luglio 2025 (671)
    • Giugno 2025 (573)
    • Maggio 2025 (591)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (352)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (642)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (547)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (307)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (335)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (402)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (437)
    • Giugno 2014 (392)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (447)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (288)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (218)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (259)
    • Dicembre 2011 (223)
    • Novembre 2011 (267)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (155)
    • Luglio 2011 (210)
    • Giugno 2011 (264)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (234)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Settembre 2025
    L M M G V S D
    1234567
    891011121314
    15161718192021
    22232425262728
    2930  
    « Ago    
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • PERCHÉ TYLER ROBINSON HA UCCISO CHARLIE KIRK? SECONDO IL COMMENTATORE MAX BURNS , ROBINSON AVREBBE DECISO DI USARE LA VIOLENZA PER DIVENTARE FAMOSO TRA I MEMBRI DELLA SUA NICCHIA, CHIUSI IN UNA BOLLA DIGITALE
    • SCHLEIN A MELONI: “VI BATTEREMO”
    • NERVI TESI AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA: IL PORTAVOCE DEL MINISTRO NORDIO, FRANCESCO SPECCHIA, HA MINACCIATO DI ANDARSENE PER L’ECCESSIVO INTERVENTISMO DELLA CAPA DI GABINETTO, LA “ZARINA” GIUSI BARTOLOZZI
    • VENEZI COME DIRETTORE STABILE DEL TEATRO “LA FENICE” DI VENEZIA FA INSORGERE LE ORCHESTRE CHE MINACCIANO DI NON SUONARE CON LA BACCHETTA NERA MELONIANA
    • LISTE D’ATTESA INFINITE, DIAGNOSI “SELF-MADE” E IL RISCHIO QUERELE
    • POVERI ITALIANI, STANGATI SENZA PIETA’: IL COSTO DELLE BOLLETTE DIFFICILMENTE SCENDERA’ NEL BREVE PERIODO E QUESTO PERCHÉ I PREZZI DEL GAS, A CUI È LEGATO ANCHE IL PREZZO DELL’ENERGIA ELETTRICA, NON DOVREBBE CALARE
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA