LA SVOLTA CORAGGIOSA DI CAMERON: “IN GRAN BRETAGNA ACCOGLIEREMO MIGLIAIA DI SIRIANI IN PIU”
IN EUROPA SEMPRE PIU’ ISOLATI GLI XENOFOBI GRAZIE AL CORAGGIO DELLA DESTRA CIVILE… ANCHE LA REPUBBLICA CECA CAMBIA VERSO… MOBILITAZIONE IN SPAGNA PER L’ACCOGLIENZA
La Commissione Ue, intende portare da 32mila a 120mila il numero totale di richiedenti asilo in aggiunta ai 40mila già pianificati per Italia e Grecia, includendo anche l’Ungheria.
Oggi il presidente del Consiglio Ue, Donald Tusk, ha chiesto ai Paesi membri dell’Unione di accettare almeno 100mila rifugiati per allentare la pressione che grava sulle nazioni ai confini del blocco: “Accettare più rifugiati è un gesto importante di solidarietà reale. Un’equa distribuzione di almeno 100mila rifugiati tra i Paesi europei è quello di cui abbiamo bisogno oggi”, ha detto nel corso di una conferenza stampa con il premier ungherese.
Intanto il presidente francese Francois Hollande e la cancelliera Angela Merkel “hanno deciso di trasmettere fin da oggi proposte comuni per organizzare l’accoglienza di rifugiati e una ripartizione equa in Europa”.
La Germania si è detta pronta ad accogliere 800mila richiedenti asilo nel 2015, quattro volte in più rispetto allo scorso anno.
E una gara di solidarietà è scattata tra le città spagnole per accogliere i profughi: iniziative a Barcellona, Saragozza, Pamplona, Valencia, Malaga, La Coruna e Madrid. La Turchia continuerà a tenere le porta aperte ai rifugiati, ha assicurato il governo, accusando l’Europa di aver trasformato il Mediterraneo in un “cimitero” di migranti.
Sotto pressione sia da parte dei politici – laburisti e conservatori – che dell’opinione pubblica, il premier britannico David Cameron ha annunciato in una breve intervista al Guardian che la Gran Bretagna accoglierà migliaia di rifugiati siriani: il governo è al lavoro in queste ore per definire un aumento consistente delle quote.
Il premier ha fatto direttamente riferimento alla foto del bambino siriano morto sulla spiaggia turca di Bodrum che sta scuotendo il mondo, dicendosi “profondamente scosso”.
Il premier britannico, attaccato dal Financial Times e da altri quotidiani del Regno, ha affermato che si prenderà tutte le “responsabilità morali” nell’emergenza migranti in corso. Centotrentamila persone hanno firmato una petizione online perchè il Regno Unito fornisca asilo a un maggior numero di rifugiati.
E le polemiche anche mediatiche stanno provocando cambi di atteggiamento anche in altri Paesi.
La polizia ceca ha ad esempio smesso di segnare i profughi con un numero scritto sulla pelle, dopo le polemiche sulle scritte a pennarello tracciate sulle braccia.
Da ora in poi, le autorità utilizzeranno “braccialetti con i dati di identificazione”.
Leave a Reply