L’ASSESSORE DI FDI CHE SE LA PRENDE CON UN INVALIDO TRAPIANTATO DEFINENDOLO “PARASSITA”
L’INCREDIBILE EPISODIO A VERCELLI: IL CITTADINO IN STATO DI FRAGILITA’, CON UNA PROSPETTIVA LIMITATA DI VITA, NON RIESCE NEANCHE A PAGARE LE BOLLETTE
«Occupante abusivo di casa. Reddito di cittadinanza in saccoccia (…). Ah, ecco l’Italia. Quella dove imprenditori, professionisti e famiglie vengono munti dallo Stato fino al sangue: ma dove migliaia di parassiti vivono alle spalle degli altri», con tanto di hashtag #poverapatria.
È il post del neo assessore alle Politiche Giovanili, Emanuele Pozzolo, segretario provinciale di Fratelli d’Italia che, a poco più di un mese dalle elezioni amministrative, scatena la polemica a Vercelli.
Nel post pubblicato su Facebook due giorni fa, infatti, l’assessore ha riportato un dialogo che avrebbe avuto con un cittadino di Vercelli che, arrivato in Comune per chiedere supporto in una situazione di fragilità , avrebbe detto che non riusciva presentarsi in settimana per un incontro perchè, gli avrebbe risposto, «vado via, vado in vacanza».
Ma non è andata così.
Nessuna menzione che faccia risalire alla persona, peccato che una cittadina si è riconosciuta come «compagna dell’occupante abusivo di casa la cui madre si è rivolta a lei ieri per risolvere il problema del figlio».
La donna, sempre sui social, ha spiegato che «il mio compagno è un invalido civile al 100 %, trapiantato di midolleo osseo, che spera di sopravvivere ancora per qualche anno (siamo ancora nella fase di verifica del rigetto). Non è un parassita, come lei lo ha nominato».
La donna ha assicurato che chiederà conto nelle sedi opportune per le dichiarazioni dell’assessore spiegando che il compagno «per le sue gravissime condizioni di salute non è assolutamente in grado di lavorare, nè tantomeno di andare in vacanza.
“Grazie al reddito di cittadinanza sopravvive, ma non riesce a pagare nè le bollette, nè l’affitto di una casa. Viviamo senza luce, acqua e gas e siamo italiani. Stupisce che un assessore che viene interpellato per risolvere il caso umano di un invalido civile al 100 %, risponde su Facebook, mettendo in piazza notizie nemmeno veritiere. Grazie per il servizio che ha reso ad un cittadino che si è rivolto a lei per un problema serio».
Ora la retromarcia del Comune: l’incontro tra la famiglia e i rappresentanti dell’assessorato alle Politiche Sociali di Vercelli alla fine è stato fissato. Ci sarà all’inizio della prossima settimana ma intanto la polemica politica è servita.
Sul caso, infatti, è intervenuta anche l’ex sindaca Maura Forte. «Ho sentito la famiglia: aveva chiesto aiuto all’assessore sperando di trovare nel Comune un interlocutore, invece ha letto sui social queste parole e, riconoscendosi, si è sentita offesa. È impensabile che frasi simili arrivino da una figura istituzionale, un assessore non può dare dei parassiti a quanti vivono delle realtà di disagio, soprattutto perchè in questo caso parliamo di una persona che vive una situazione di disagio, ha difficoltà a uscire di casa e di certo non va in vacanza . È imbarazzante per l’amministrazione, frutto di un atteggiamento di arroganza».
(da agenzie)
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