LEGALIZZAZIONE CANNABIS, COSA PREVEDE LA PROPOSTA DEI 218 PARLAMENTARI
LA PROPOSTA DELL’INTERGRUPPO GUIDATO DA DELLA VEDOVA
Via libera alla legalizzazione della cannabis, con norme che ne disciplinano l’uso, mantenendo però anche una serie di divieti.
Lo prevede una proposta di legge presentata dall’intergruppo parlamentare guidato da Benedetto Della Vedova, senatore eletto con Scelta Civica e oggi al Misto.
“Nella sua ultima relazione, la direzione nazionale Antimafia – spiega in una conferenza stampa illustrando il testo – ha parlato del ‘totale fallimento dell’azione repressiva’ e della ‘letterale impossibilità di aumentare gli sforzi per reprimere meglio e di più la diffusione dei cannabinoidi’.
La direzione ha dunque chiamato in causa il legislatore per chiedere un intervento di depenalizzazione”.
Dal Pd al M5S, da Sel al gruppo Misto, sono 218 i parlamentari che hanno firmato il testo che contiene disposizioni in merito al possesso, all’autocoltivazione, alla vendita e all’uso terapeutico della cannabis.
Cosa prevede la pdl.
I maggiorenni, si legge nel ddl, “potranno detenere una modica quantità per uso ricreativo: 15 grammi a casa, 5 fuori casa. Divieto assoluto per i minorenni; sarà possibile coltivare a casa fino a 5 piante e detenere il prodotto da esse ottenuto” previa comunicazione all’agenzia dei Monopoli, ma è vietata la vendita del raccolto.
E ancora: ok alla vendita al dettaglio, che dovrà avvenire “in negozi dedicati, forniti di licenza dei Monopoli”, ma no all’importazione e all’esportazione; via libera all’autocoltivazione per fini terapeutici, con “modalità di consegna, prescrizione e dispensazione dei farmaci” semplificate.
Restano il divieto di fumo nei luoghi pubblici (parchi compresi) e quello di guida “in stato di alterazione con le relative sanzioni previste dal codice stradale”.
(da “Huffingtonpost“)
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