PER TOTI “ABBASSARE GLI STIPENDI DEI CONSIGLIERI REGIONALI NON E’ ETICO”
PECCATO CHE IN CAMPAGNA ELETTORALE AVESSE PROMESSO UN TAGLIO DEGLI EMOLUMENTI CHE IN REGIONE LIGURIA VIAGGIANO SUGLI 8.000-10.000 EURO AL MESE
Lella Paita parla a nome del gruppo Pd in Regione e annuncia una opposizione a Giovanni Toti «senza sconti» ma basata sullo «sfidare la maggioranza sui contenuti: agiremo come un “Governo ombra”, perchè abbiamo idee, progetti e abbiamo una cultura di governo».
E per cominciare l’ex assessore alle infrastrutture ha attaccato punto per punto il programma del presidente.
«Si parlava di tecnici in funzioni importantissime, si parlava di apertura alla società civile. Nel giro di pochi mesi le velleità iniziali di apertura a risorse e competenze esterne si sono capovolte e sono state ovviamente e inesorabilmente rimesse nel cassetto».
Diversa la linea del Movimento 5 Stelle, dove hanno parlato tutti i consiglieri.
Più aperture di credito verso il nuovo governo ligure, ma la prima proposta alla giunta è stata rispedita al mittente
Nel suo intervento, Alice Salvatore ha chiesto conto a Toti delle dichiarazioni in campagna elettorale sui costi della politica: «Aveva detto di ridurre gli emolumenti dei consiglieri regionali, di aumentare quelli dei sindaci dei piccoli Comuni e di abolire le indennità di carica aggiuntive come le buone uscite di 80mila euro dei consiglieri uscenti».
E il consigliere M5S Marco De Ferrari ha annunciato che l’autoriduzione dello stipendio dei consiglieri del gruppo permetterà di mettere a disposizione alla fine dei cinque anni di legislatura 2 milioni di euro da destinare ad un fondo per il microcredito e ha invitato tutti i consiglieri ad aderire all’iniziativa che potrebbe portare ad un fondino di 10 milioni di euro.
Toti, da parte sua, ha confermato che sette assessori sono pochi per governare la Regione.
Ma ha chiuso a misure di riduzione degli emolumenti. «Io non ho alcuna intenzione di aumentare i costi della politica: in ogni caso non sono tre sottosegretari a dilatarli.”
«Non voglio accettare la demagogia – ha detto – abbassare gli emolumenti dei consiglieri non credo sia particolarmente etico. Credo che occorra ragionare su quanto guadagnano tutti gli esponenti politici, dai parlamentari fino ai sindaci dei piccoli Comuni».
(da “il Secolo XIX”)
Leave a Reply