L’EX ASSESSORE INNOCENTE QUERELA DI BATTISTA E GLI CHIEDE UN MILIONE DI EURO DI DANNI: ORA C’E’ DA RIDERE
LO AVEVA CITATO IN TV COME CONDANNATO PER CORRUZIONE, MA IN REALTA’ CIONI E’ STATO ASSOLTO CON SENTENZA DEFINITIVA IN CASSAZIONE
La piovra si ritorce contro il Movimento 5 Stelle.
Graziano Cioni, ex assessore Pd alla Sicurezza di Firenze, è stato assolto da pochi giorni dalla Corte di Cassazione dall’accusa di corruzione perchè “il fatto non sussiste”.
Ma il suo nome figura, come lui stesso denuncia sulla sua bacheca Facebook, nella “piovra” rilanciata da Beppe Grillo sul suo blog che mette in fila tutti gli esponenti del Pd coinvolti in inchieste della magistratura.
L’immagine è apparsa anche alle spalle del deputato grillino Alessandro Di Battista durante il suo intervento alla trasmissione Piazza Pulita: “Io in bella vista risulto condannato ad un anno per corruzione”, denuncia Cioni. “No, non ci sto!. Non mi sono ancora ripreso dall’effetto Sentenza della Cassazione di venerdi 6 maggio, con la quale si chiude un incubo durato otto anni, che il lunedi successivo, in una trasmissione della 7, ben a conoscenza della sentenza , il deputato Alessandro Di Battista, mostra un manifesto con una piovra rossa che avvolge l’Italia , dal quale io in bella vista risulto condannato ad un anno per corruzione”.
L’immagine non era aggiornata con l’assoluzione in terzo grado di Cioni che ora va all’attacco: “Ho incaricato l’avvocato Pasquale De Luca di depositare querela nei confronti di Di Battista, il responsabile del blog di Grillo e la 7 per “diffamazione aggravata” per quanto di rilevanza penale, come civile. Chiedo ad Alessandro Di Battista di rinunciare all’immunità parlamentare e di assumersi le sue responsabilità “. Secondo quanto riporta il Corriere fiorentino, l’ex assessore avrebbe chiesto un risarcimento di un milione di euro.
(da “Huffingtonpost“)
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