L’INFETTIVOLOGO IMBARAZZANTE CHE FA DA TESTIMONIAL PER L’HOTEL DI GENOVA CHE APPARTIENE ALLA MOGLIE
MATTEO BASSETTI, PRIMARIO DI SAN MARTINO, SPONSOR SULLA SANIFICAZIONE DELL’ALBERGO: “HO LA MIA POPOLARITA’ E NE FACCIO QUELLO CHE VOGLIO. LO FANNO I CALCIATORI CON LE PIZZERIE, LO POSSO FARE IO CHE SONO DOCENTE UNIVERSITARIO
Città vuote, autocertificazioni da collezione, persino infettivologi testimonial.
Cose che capitano, nel mondo capovolto ai tempi del Covid. È anche così, del resto, in un’Italia dove le conferenze stampa governative animano i sabati sera e le certezze scarseggiano, che si spiega la nuova polemica che ha coinvolto in questi giorni il primario di Malattie Infettive del San Martino di Genova, Matteo Bassetti, tra i medici in prima fila ( in corsia, come in tv) sin dall’inizio dell’emergenza coronavirus.
Ospite fisso nei talk show del momento, molto seguito e talvolta discusso sui social, da qualche giorno il suo volto compare in bella mostra sul certificato di sanificazione che un albergo cittadino, il Rex Residence di Albaro, espone su vetrate d’ingresso e siti web.
Quasi un “marchio di qualità “, — “certificato rilasciato secondo le direttive del professor Bassetti”, recita il documento — che ha creato più di un mal di pancia in città . Ma che ha pure una sua spiegazione, anche più semplice del previsto.
Oggetto di critiche e segnalazioni di colleghi medici («sfrutta il momento per farsi pubblicità », l’accusa più gentile) e non solo (a protestare anche le aziende concorrenti di quella coinvolta nella sanificazione nell’hotel), a far capire di più è infatti la stessa titolare del Rex, Maria Chiara Milano Vieusseux, che di Bassetti — sorpresa — è anche e soprattutto la moglie.
« Il nostro settore è in ginocchio, ho perso il 90 per cento del fatturato in due mesi, e io devo preoccuparmi degli invidiosi? Rendere sicure le nostre stanze costa un sacco di soldi, — è la spiegazione — che almeno mi si lasci usare il volto di mio marito, già che ce l’ho in casa, per rendere più visibile il lavoro di sanificazione ».
« Inopportuno? Ma perchè mai, ho la mia popolarità e ne faccio quello che voglio — è la risposta dello stesso Bassetti —. Lo fanno i calciatori con le pizzerie, lo posso fare io che sono professore universitario».
(da “La Repubblica”)
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