L’ITALIA ASPETTA IL MORTO PER ASSEGNARE UN PORTO ALLA OCEAN VIKING CHE HA SALVATO 572 ESSERI UMANI?
SALE LA TENSIONE A BORDO DOPO GIORNI DI SCONCIA ATTESA: UN MIGRANTE SI E’ GETTATO IN MARE, STANNO FINENDO LE SCORTE DI CIBO
Sale la tensione a bordo della Ocean Viking, ancora in attesa di un porto di sbarco. Ieri sera un uomo si è gettato in mare. Lo fa sapere Sos Mediterranee, spiegando che l’equipaggio lo ha soccorso ed è fuori pericolo. “E’ stato salvato una settimana fa da una barca in pericolo – spiega l’ong -. Aveva detto: ‘Se sapessi dove e quando sbarcherò potrei resistere. Ma non riesco a resistere all’incertezza’”.
Restano in attesa dell’assegnazione di un porto di sbarco i 572 migranti, salvati in diverse operazioni di soccorso nel Mediterraneo centrale, e da giorni a bordo della nave. “Abbiamo tantissimi bambini e tante donne a bordo – dice una soccorritrice -. Tutti i naufraghi hanno subito torture e violenze in Libia. Sono allo stremo delle loro energie sia psicologiche che fisiche. Nei giorni scorsi le condizioni metereologiche sono state pessime e ora il caldo è veramente intenso. Le scorte di cibo stanno finendo. Chiediamo un porto sicuro”.
Venerdì “finiranno i kit di cibo preconfezionato ed entro sabato non saremo in grado di soddisfare tutti i bisogni nutrizionali” dei 572 migranti a bordo della Ocean Viking. Lo ha riferito Sos Méditerranée, precisando che a bordo della nave “tutto lo spazio disponibile viene utilizzato, il che rende impossibile distribuire qualsiasi altro tipo di cibo che non siano razioni preconfezionate che coprano 24 ore di fabbisogno nutrizionale per ogni persona”.
(da agenzie)
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