L’ITALIA CHE AIUTA: COPERTE E CONFORTO AI PROFUGHI CURDI IN FUGA, ACCOLTI NEL SALENTO
SECONDO SBARCO IN POCHE ORE, sSI TRATTA DI 34 CURDI-IRACHENI IN STATO DI DISIDRATAZIONE
Sono arrivati sulle coste leccesi disidratati, stremati dai giorni trascorsi in mare. Ad accogliere i 34 curdi-iracheni ci hanno pensato gli operatori della Croce Rossa: hanno offerto loro coperte, un abbraccio, una carezza, una parola di conforto.
Le immagini sono state pubblicate su Facebook, accompagnate dagli hashtag “Ovunque per chiunque”, “Un Italia che aiuta”.
Si tratta del secondo sbarco di migranti in poche ore in Salento.
Dopo le 47 persone giunte ieri sera a Santa Maria di Leuca a bordo di un cabinato, la notte scorsa una barca a vela con 34 curdi-iracheni (tra i quali donne e tre bambini, tutti accompagnati) è stata intercettata dalla Guardia Costiera al largo di Otranto. L’imbarcazione è stata scortata in porto dove i migranti sono stati fatti sbarcare.
In mare da più giorni sono giunti disidratati, stremati e qualcuno in stato di ipotermia, ma in discrete condizioni di salute.
Visitati dai medici dell’Ufficio di Sanità Marittima, Aerea di Frontiera USMAF, sono stati rifocillati dai volontari della Croce Rossa, per poi essere trasferiti nei centri di accoglienza.
I 47 migranti sbarcati ieri sera sono giovani profughi provenienti da Pakistan, Iran, Iraq, India, Bangladesh e Afghanistan. Tra loro anche una donna insieme al marito e una bambina, appartenenti ad un nucleo famigliare, e nove minorenni.
(da agenzie)
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