LOLLOBRIGIDA IERI SI PREOCCUPAVA DELLA SOSTITUZIONE ETNICA. OGGI SI PREOCCUPERÀ DELLA SUA
DIFFICILE IMMAGINARE IL SILENZIO DA PARTE DI MATTARELLA CHE HA SUBITO QUESTE AFFERMAZIONI MENTRE ERA IN VISITA AD AUSCHWITZ. UNA FRASE DEL GENERE È DESTINATA A SCUOTERE LE CANCELLERIE INTERNAZIONALI
Lollobrigida ieri si preoccupava della sostituzione etnica. Oggi si preoccuperà della sua. Sulla frase del ministro la Repubblica ci apre la prima pagina con un titolo devastante: la difesa della razza. Inevitabili le conseguenze. In attesa dell’oracolo quirinalizio, difficile immaginare il silenzio da parte del capo dello Stato che ha subito queste affermazioni proprio mentre era in visita ad Auschwitz, una frase del genere è destinata a scuotere le cancellerie internazionali. Insomma, se Lollo si augura più giovani nei campi, dopo questa uscita, capace che lui sarà il primo a dare l’esempio.
Fare più figli, dice Giorgia Meloni davanti alla platea internazionale della fiera di Rho; farne di più per evitare la “sostituzione etnica”, sono le parole in contemporanea del cognato e ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, al congresso della Cisal. Frasi che scatenano una tempesta, mai udite da chi siede al governo. Roba da «suprematista bianco», attacca la segretaria dem Schlein, «livelli brutali per Romano Prodi. Il Movimento di Conte parla a chiare lettere di “razzismo”
Si consuma tutto nel giro di poche ore. Come se ci fosse una regia coordinata. Invece è più banalmente la ripetizione di un concetto caro alla destra tricolore, in fondo in linea con la sua storia più arcaica.
Quella più nera, che i Fratelli d’Italia faticano a sbiancchetare, pur frequentando ormai le stanze di Palazzo Chigi.
(da agenzie)
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