LUANA D’ORAZIO NON HA INSEGNATO NULLA, ALTRA DONNA MORTA IN UN MACCHINARIO
AVEVA 40 ANNI, ERA DI ORIGINE MAROCCHINA, LASCIA UNA FIGLIA DI QUATTRO ANNI
Una donna di quarant’anni, Laila El Harim, ha perso la vita questa mattina intorno alle 8.30 in un incidente sul lavoro avvenuto in un’azienda, la Bombonette, che si trova in via Panaria a Camposanto, in provincia di Modena.
La donna era originaria del Marocco e residente nella Bassa Modenese. Lascia una figlia di quattro anni e il compagno.
La vittima sarebbe rimasta incastrata in un macchinario, pare una fustellatrice. L’allarme è stato dato dai colleghi ma purtroppo i sanitari del 118, immediatamente intervenuti, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’operaia. I carabinieri e la medicina del lavoro si stanno ora occupando della ricostruzione dell’accaduto.
Non si tratta del primo infortunio mortale sul posto di lavoro. Prima della donna, già Luana D’Orazio, la ragazza morta a 22 anni risucchiata in un rullo dopo essere rimasta impigliata in una macchina che ordina i fili di un’azienda tessile in provincia di Prato. Questo ultimo incidente è la prova che bisogna ancora fare passi da gigante per garantire standard minimi di sicurezza e investire sul futuro dei giovani offrendo loro la possibilità di un posto di lavoro dignitoso e sicuro.
(da agenzie)
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