M5S, POLEMICA SUI 2 MILIONI DI EURO CHE CASALEGGIO HA RICEVUTO DA PHILIP MORRIS
L’ACCUSA: “L’INDUSTRIA DEL TABACCO HA RICEVUTO UN TRATTAMENTO DI FAVORE DALLA TASSAZIONE”… CASALEGGIO ANNUNCIA QUERELE
Un finanziamento di due milioni di euro. Una cifra “in diverse fatture”, tra il 2017 e il 2020, che la Casaleggio Associati avrebbe ricevuto dalla Philip Morris, l’azienda che produce sigarette.
A denunciare il fatto è stato, oggi, il quotidiano Il Riformista,” secondo cui le fatture intestate alla società di Davide Casaleggio, figlio del fondatore del Movimento 5 Stelle, ammonterebbero complessivamente a “1.950.166 euro e 74 centesimi al netto dell’Iva e sono cadenzate nel tempo, non relative a un evento specifico”.
Il Riformista sottolinea inoltre come l’industria del tabacco abbia “beneficiato di un trattamento di favore relativo soprattutto al regime di tassazione agevolata che riguarda il tabacco bruciato”.
Quando il Movimento Cinque Stelle vinse le elezioni del 4 marzo 2018, dando vita al primo governo Conte, scrive il quotidiano, “lo sconto sulle accise si ridusse di un ulteriore 25%, diventando così del 75%”.
Accuse che hanno suscitato la replica indignata di Casaleggio. “Leggo un ennesimo attacco a Casaleggio Associati con teorie fantasiose – attacca – e procederà come di consueto a querelare chi diffama. Il tema dei conflitti di interesse affrontiamolo pure, a partire dai 120 parlamentari che possiedono un’azienda e firmano leggi. Io non firmo decreti, nè voto leggi, e non ho mai fatto ingerenze per tornaconti personali o aziendali. Questi sono i fatti”.
Ma la difesa di Davide Casaleggio non placa le polemiche dei partiti di opposizione.
‘Tra i 5 Stelle, la deputata grillina Anna Macina prova a sostenere Casaleggio. “Come sempre non abbiamo nulla da nascondere e della trasparenza abbiamo fatto uno dei nostri capisaldi – dice – Sul conflitto d’interessi noi del Movimento non accettiamo lezioni da nessuno. Ma visto che, improvvisamente, il tema pare stare così tanto a cuore ad alcuni, allora calendarizziamo per l’Aula subito la proposta di legge e approviamola nel più breve tempo possibile. Vediamo chi ci sta e chi è coerente e chi, invece, fa solo propaganda politica e mere strumentalizzazioni”.
Forza Italia, però, non risparmia parole dure. “Quella contro Casaleggio è un’accusa gravissima che oltre a gettare ombre pesanti sul M5S, confermerebbe i nostri dubbi sul metodo e la trasparenza dell’esercizio democratico dei grillini, di fatto controllati da una societa’ privata in parte sovvenzionata da soldi pubblici”, accusa la deputata azzurra Deborah Bergamini. “Se confermato, ci troveremmo davanti a un gigantesco conflitto d’interessi – prosegue – e vorrebbe dire che anche la retorica dell’onestà del Movimento ha ceduto all’antico sistema del malaffare. Insomma, duri e puri ma solo finchè conviene. Ci chiediamo inoltre, cosa avranno da dire a riguardo Crimi e Di Maio che, per molto meno, hanno crocifisso gli avversari politici, in nome di un presunto codice morale che a quanto pare deve valere per gli altri ma non per loro stessi”.
(da “la Repubblica”)
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