MA SE SONO TUTTI D’ACCORDO A DIMEZZARE I DEPUTATI PERCHE’ NON LO FANNO?
MANCANO DIECI GIORNI AL VOTO E C’E’ LA CORSA ALLA “MORALIZZAZIONE”… TUTTI SONO ANTICASTA, MA NON LI SCHIODI DALLA DOPPIA POLTRONA….SE VOLESSERO RIDURRE I PARLAMENTARI BASTEREBBERO 30 GIORNI, PER IL LODO ALFANO C’E’ VOLUTO MENO… GRAZIE, MA NON SIAMO TRA QUELLI CHE SI FANNO PRENDERE PER I FONDELLI
In certi momenti la politica italiana sembra una guerra per bande, in altri le comiche finali, in altri ancora il festival dell’ipocrisia. Ora siamo a dieci giorni dal voto e tutti sparano le ultime cartucce. Abbiamo troppa esperienza per non tenere gli occhi ben aperti.
In altri tempi, neanche troppo antichi, in prossimità delle elezioni, qualcuno, mai identificato, metteva una bomba “intelligente” in qualche piazza o banca e alla fine, nel timore degli “opposti estremismi”, si rafforzava il “grande centro”, garanzia a vita del popolo italiano di poter morire serenamente democristiano.
I giornali allora non facevano inchieste su “papy” o sulle case di Di Pietro, tutti inneggiavano alla sicurezza, intesa come certezza di continuare a posare le nobili chiappe democratiche sulla poltrona. Nessuno allora faceva 10 domande al premier o al leader dell’Italia dei Valori e tantomeno chiedeva spiegazioni su a chi giovassero “gli opposti estremismi”.
Il potere si consolidava e la Casta mangiava.
Sviluppo della teoria andreottiana del “potere logora chi non ce l’ha”.
Esistevano forse i “cattivi maestri”, ma certamente continuavano a gestire il potere “i grandi maestri” e chi si prendeva troppo sul serio nel proprio ruolo faceva una brutta fine ( vedi delitti eccellenti di mafia e di terrorismo).
Arriviamo ai giorni nostri, pur con la prima Repubblica alle spalle, i due principali protagonisti sono più chiacchierati dei vecchi notabili democristiani. Allora qualcuno di loro magari frequentava nerboruti ragazzotti a cottimo o si faceva una sniffata di coca a uso terapeutico, ma con “riservatezza”.
Ora abbiamo un premier che fa selezioni di book fotografici chiamando direttamente i volti “più puri” e un leader dell’opposizione intransigente che gestisce i fondi del partito come fossero nel proprio salvadanaio e compra case come un vecchio immobiliarista che fa incetta sul mercato. Nessuno dei due risponde alle domande che fanno loro i giornali, ma entrambi gridano al complotto dell’altra parte politica. In fondo si alimentano a vicenda.
Non a caso entrambi avanzano in queste ore proposte improponibili, uno vuole ridurre i deputati a 100, anzi il giorno dopo a 300…
L’altro presenta una mozione di sfiducia che si voterà da solo. Tutto fa avanspettacolo.
Il patetico Calderoli che in un anno non ha fatto una mazza per ridurre la Casta ( anzi si è pure opposto all’abolizione delle Province, altrimenti i famelici leghisti del nord restano senza poltroncina), arriva a dire che la Lega è stata la prima a chiedere la riduzione dei parlamentari. Peccato che negli ultimi 8 anni abbiano governato 6 anni sia Pdl che Lega e non ci abbiamo mai pensato…
Ora dicono che deve essere una legge di iniziativa popolare a chiederlo, ma chi volete prendere per il culo, suvvia…
Siete tutti d’accordo a portare i deputati da 630 a 300, da destra a sinistra?
Fatelo allora, senza bisogno di rompere le palle al popolo che si sa già come la pensa (ed ha altro a cui pensare). Ci avete messo pochi giorni a promulgare il lodo Alfano, poche settimane a partorire quella schifezza del decreto sicurezza … in 30 giorni al massimo potete dimezzare la Casta parlamentare.
Peccato che in decenni non lo abbiate mai fatto. E già che ci siete, per cortesia, sempre in 30 giorni, vedete di dimezzare anche i consigli regionali e comunali, abolire le Province ed eliminare tutte quelle mangiatoie degli Enti collegati e dei relativi consigli di amministrazione dove siedono a decine anche le mutande verdi, non solo quelle rosse o tricolori…
Altrimenti viene il sospetto che ci troviamo di fronte non solo alle classiche chiacchiere italiane, ma a qualcosa che ci ricorda la prima Repubblica.
Ovvero si parla d’altro per sviare l’opinione pubblica da questioni che riguardano sia il governo che l’opposizione…
Ovvero comportamenti privati molti discutibili, modalità pubbliche censurabili, ritardi nella gestione del post terremoto, divisioni profonde nell’opposizione, gestione fallimentare della politica sulla sicurezza e dell’immigrazione, bilanci di partito gestiti in modo anomalo, immagine di un Paese razzista che sta prendendo piede sulla stampa internazionale per aver dato spazio a qualche vittima della legge Basaglia (quella che ha aperto i manicomi) .
Berlusconi non è neanche riuscito a far dimettere dal doppio incarico di ministri (o sottosegretari) e parlamentari almeno 50 suoi esponenti del centrodestra (Lega compresa) e ora ci dice che ridurrà i parlamentari?
Il Pd è riuscito ad autodistruggere se stesso e la Sinistra tutta in una politica suicida di divisioni perenni e senza fare una vera opposizione per mesi, e ora vuole ridurre i deputati?
Ce la vedete la famelica truppa leghista dei giovani rampanti in perenne attesa che qualche “vecio” passi a miglior vita per cavargli da sotto la poltrona, rinunciare a metà seggi?
L’unica consolazione è che tra dieci giorni si vota, così si spera che almeno una cosa si dimezzerà : la quantità delle palle che ci raccontano ogni giorno.
Per far dimenticare ben altro…
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