MANCANO 700 AGENTI E LA QUESTURA CADE A PEZZI: ECCO COME A GENOVA I TAGLI DI MARONI GARANTISCONO LA SICUREZZA
NEL PALAZZO DELLA QUESTURA NON CI SONO SOLDI PER SISTEMARE NEANCHE LE TAPPARELLE…GLI AGENTI SONO SOTTO ORGANICO DEL 35%, APPENA 7 VOLANTI SU 5 TURNI… CONTRATTO SCADUTO DA 21 MESI E LA PROPOSTA DI AUMENTO E’ DI 40 EURO LORDI…UNA VERGOGNA DENUNCIA IL SINDACATO AUTONOMO
Hanno tagliato di 3 miliardi di euro i fondi per le forze dell’ordine, parlano di “maggiore sicurezza” per i cittadini, finanziano l’istituzione delle ronde per dare la “percezione” di una città più controllata, ma la realtà è ben diversa.
Non lo diciamo solo noi da mesi, lo denuncia a Genova il Sap, il sindacato autonomo di polizia, non certo sospettato di essere di sinistra.
E allora vediamo il quadro che ci viene rivelato dai rappresentanti di polizia: intanto a Genova (come in tutte le altre città italiane) le forze dell’ordine sono sotto-organico.
In città mancano 700 agenti, nei vari commissariati servirebbe il 30-40% in più di personale, come previsto dalla pianta organica.
Il Sap parla di una vera e propria “emergenza sicurezza”, si dice indignato della proposta di rinnovo di un contratto scaduto da 21 mesi per un importo di 40 euro lordi di aumento e zero euro per la previdenza complementare.
Mancano uomini in tutti i commissariati che per natura sono quelli che dovrebbero controllare i vari quartieri, a contatto con la gente.
Premesso che la pianta organica fa addirittura riferimento al 1989, quando la microcriminalità non era certo diffusa come oggi, e quindi si tratterebbe in ogni caso già di un’ipotesi riduttiva, vediamo gli agenti in forza ai vari commissariati.
In quello di Sturla sono 37 invece che i 63 previsti, a Cornigliano 49 invece che 79, a Nervi 24 invece che 39, a Sestri 47 invece che 78.
Nella zona a maggior rischio criminalità , ovvero il Centro e Prè, sono rispettivamente 62 invece che 89 e 42 invece che 63. A San Fruttuoso sono 42 contro i previsti 63.
Facendo due conti nei vari commissariati dovrebbero essere in servizio 513 agenti, invece siamo ad appena 312.
Le carenze di organico sono estese a tutti gli apparati operativi, compreso l’Ufficio prevenzione generale che ogni giorno non riesce a mettere in strada più di 7 volanti spalmate su 5 turni, sempre che non si rompa un’auto improvvisamente.
Hanno scremato persino quelli che lavoravano in ufficio, destinandoli all’ordine pubblico, alle partite di calcio e agli sfratti, col risultato che così si blocca anche il lavoro degli uffici.
La coperta se la tiri da una parte si scopre dall’altra.
La Polizia stradale ha 168 poliziotti contro i 210 previsti, la Polmare 185 contro i 305 indicati in pianta organica, la Polfer 192 invece che 268. Il reparto Mobile poi ha 335 agenti invece che 448.
Il Sap denuncia che ” non sono previste assunzioni per ripianare un organico ormai ridotto all’osso e inadeguato a garantire la sicurezza ai cittadini: ci sono colleghi che ormai vengono impiegati per il servizio stadio anche 4 volte al mese”.
E ancora: persino il palazzo della Questura cade a pezzi, mancano i soldi per riparare le tapparelle e sistemare le porte, gli ascensori sono alla frutta e sono sempre scassati, i bagni sono sporchi e neppure lo sciacquone funziona.
Un quadro desolante di mancanza di fondi e di abbandono, in cui un agente dovrebbe poi trovare le motivazioni per dare un “qualcosa in più”.
Quando non viene loro garantito neanche quel minimo di struttura e di organizzazione per permettergli di lavorare in condizioni “normali”.
E qualcuno ha ancora il coraggio di stanziare fondi per le ronde, incapace di percepire il malessere che stanno attraversando coloro che ogni rischiano la pelle per garantire la sicurezza dei cittadini.
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