MARTINA TREVISAN VINCE ANCORA ED ENTRA NEI QUARTI AL ROLAND GARROS: “NON MOLLATE MAI, CERCATE SEMPRE LA LUCE”
DA GIOVANE PROMESSA DEL TENNIS ALL’ABBANDONO QUANDO AVEVA 16 ANNI… POI SERI PROBLEMI DI SALUTE, LA DECISIONE DI RIPROVARCI CINQUE ANNI FA E ORA IL SOGNO SI AVVERA
La magia continua. Martina Trevisan continua a stupire.
La 26enne toscana, ormai ex numero 159 del mondo, si è qualificata per i quarti di finale del Roland Garros, terzo slam della stagione in corso sui campi in terra rossa di Parigi, battendo con un doppio 6-4 l’olandese Kiki Bertens, numero 8 del mondo e testa di serie numero 5.
Trevisan, promossa dalle qualificazoni, affronterà nei quarti la giovane polacca Iga Swiatek, numero 54 Wta, che a sorpresa ha battuto 6-1, 6-2 la romena Simona Halep, prima testa di serie del tabellone
“Grazie Italia, mi stanno arrivando tanti messaggi. Vi abbraccio virtualmente tutti” ha detto in italiano alla fine della mi initevista in campo. Ma ha ribadito di “vivere in un sogno. Sono arrivata qui due settimane fa per le qualificazioni, e sono ancora qui”.
Ha vendicato anche Sara Errani, arrivata al match point contro Kiki Bertens nel match delle polemiche per il suo infortunio, tanto da uscire poi su sedia a rotelle, ma in un modo che non aveva convinto la romagnola.
Stavolta non ci sono state scuse, o trucchi: la mancina toscana è partita alla grande, involandosi sul 5-1 prima di subire il ritorno dell’olandese. Ma, agonista qual è, Martina Trevisan non ha mollato e ha chiuso 6-4. Nel secondo set nuova partenza sparata dell’azzurra: 3-0 e palla del 4-0 non realizzata. E qui di nuovo il deja vu della prima frazione, con la Bertens che pareggia. Altre avrebbero avuto dei dubbi, si sarebbero scorate, invece Martina si è riunita con le sue forze e ha ripreso a “lavorare” la rivale, prendendosi tutti e tre i game successivi e vincendo con un pallonetto millimetrico rimbalzato sulla riga di fondo. Martedì la prossima sfida.
Intanto può togliersi già qualche sfizio: è virtualmente n. 82 del mondo. Ed è la decima qualificata della storia del Roland Garros ad approdare ai quarti. Nessuna è poi arrivata in semifinale: si spera possa rompere anche questo tabù
“Non smettete di cercare, non mollate. Perchè la luce c’è” ha ripetuto ieri all’ennesima domanda su come avesse fatto a battere l’anoressia e quale messaggio dare a chi vive sensazioni analoghe. “Io continuo a fare le cose che facevo prima” ha detto Martina a fine match. “Ora vado a fare il massaggio, e penso sempre nella stessa maniera”.
Tenni
Martina Trevisan era una gran bella promessa da ragazzina. Ha vinto tutti i titoli italiani possibili (Under 12,14,16), è stata n.57 delle classifiche mondiali juniores, ha raggiunto le semifinali in doppio negli Slam juniores a Parigi e Wimbledon. E poi? Poi aveva smesso. A 16 anni.
La vita l’ha messa davanti a tante prove, anche dure. Ma a quell’età , per una lunga serie di motivi personali sui quali mai ci permetteremmo di sindacare, ha preferito dire basta. Poi la vita, ancora, l’ha messa davanti ad altre prove.
E nel 2014, all’età di 21 anni, ha deciso che forse valeva la pena riprovarci.
E ha ricominciato a macinare. Tornei minori, la parte più operaia del circuito Wta. Il best ranking alla posizione 144, raggiunto nel 2017. Poi qualche infortunio, qualche buon risultato, anche e soprattutto in doppio, sempre in attesa dell’acuto.
Ed ecco arrivare il Roland Garros 2020, il più strano di sempre a causa dello sconvolgimento delle abitudini e dei calendari portato dalla pandemia. Un torneo che Martina Trevisan si ricorderà per sempre, l’atteso acuto arriva. Quatrro vittorie in uno Slam, per lei che non ne aveva ottenuta neanche una.
E che tre vittorie! Prima Camila Giorgi (che si ritira sotto di un set e sullo 0-3 nel secondo) nel derby italiano, poi la giovane superstar Coco Gauff e infine, al terzo turno, la greca Maria Sakkari, numero 24 del mondo. E infine il doppio 6-4 alla numero 5 del mondo Kiki Bertens che le vale l’accesso ai quarti di finale.
Quanti soldi ha guadagnato Martina Trevisan battendo Kiki Bertens e volando ai quarti di finale del Roland Garros 2020? La 26enne potrà mettere da parte un interessantissimo gruzzolo di 283.500 euro. In caso di qualificazione alle semifinali si toccherebbero i 425mila euro, mentre il trionfo nel torneo assicura 1,6 milioni di euro. Come ha detto Martina Trevisan qualche giorno fa, dopo i 189mila assicurati col successo su Sakkari: “Ci sta un bell’appartamento un po’ ganzo“.
(da agenzie)
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