MELONI E SALVINI TERREMOTATI, A ROMA DEVE INTERVENIRE LA PROTEZIONE CIVILE: VIA LIBERA ALL’INQUISITO PER CORRUZIONE BERTOLASO
IL QUOTIDIANO “IL TEMPO” STAMANE LANCIA UN SONDAGGIO SU QUALE CANDIDATO IL POPOLO DI CENTRODESTRA PREFERISCA: MARCHINI BATTE RAMPELLI (MENO MALE CHE FDI SAREBBE IL PRIMO PARTITO DI AREA), STORACE STACCATO, BERTOLASO RACCOGLIE SOLO L’1% (QUINDI E’ IL CANDIDATO IDEALE PER PERDERE)
Le comiche sono finite: a Roma, dopo l’ennesima giornata di polemiche tra “fratelli coltelli”, si celebra il rito post-terremoto.
La triplice non sindacabile (Be-Sa-Me) stila l’invito a Bertolaso e l’esperto in massaggi risponde a stretto giro, allegando la cartella clinica della nipote che fino a ieri gli aveva impedito di accettare la candidatura “ma che ora è migliorata”.
Parte prima, il comunicato Be-Sa-Me dei terremotati
“Avendo appreso che le motivazioni legate alle condizioni di salute di un suo carissimo famigliare e che avevano indotto Guido Bertolaso a declinare l’invito a candidarsi per il Comune di Roma sono fortunatamente venute meno, il Presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi, il leader della Lega Matteo Salvini e la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni hanno chiesto a Guido Bertolaso di voler guidare, nel ruolo di candidato sindaco, un’ampia coalizione di centrodestra aperta anche al contributo delle migliori risorse della società civile, una coalizione in grado di conquistare il più ampio consenso dei cittadini romani e di ridare a Roma il ruolo che merita nello scenario nazionale ed internazionale.”
Parte seconda: l’intervento della Protezione civile
Risponde Bertolaso a stretto giro: “Sono onorato della proposta che Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni mi hanno formulato. Grazie al progressivo miglioramento delle condizioni di salute della mia adorata nipotina, accetto questa nuova sfida consapevole che sarà indispensabile l’impegno di tutti per ridare decoro e prestigio ad una città ormai ridotta davvero in condizioni di emergenza. Per amore di Roma, per la sua storia e per il rispetto che i romani meritano”.
Qualche ora prima
Ma fino a qualche ora prima la situazione era diversa: Salvini non considerava competitivo Bertolaso, sottolineando i processi in corso a suo carico proprio a ridosso delle elezioni (uno per corruzione, tra l’altro) e tramite il fido Giorgetti chiedeva le primarie: «Per Roma conviene coinvolgere i cittadini nella scelta del candidato sindaco”.
A sua volta la Meloni accettava anche Bertolaso, ma a una condizione: che si facessero le primarie in tutte le città , non solo Roma quindi ma anche Bologna ad es. (dove Salvini ha imposto la candidatura dell’ex centro sociale Lucia Bergonzoni).
Insomma la solita guerra per bande.
Il sondaggio de “il Tempo”
Nel frattempo il quotidiano”il Tempo”, notoriamente vicino al centrodestra romano, stamane ha lanciato un sondaggio che sa di primarie: dieci nomi da votare, quale preferite? E l’esito è tragico per la Meloni (e non solo).
Quando hanno votato 32.000 lettori, Marchini è primo col 34%, Rampelli solo secondo con il 31%, Storace quarto staccato all’ 11%, preceduto dal forzista Aracri. La leghista Sbai a un misero 8%.
Da sottolineare il grande consenso per Bertolaso all’ 1% che riesce comunque a battere la Pivetti allo 0%.
Insomma, “il più forte partito della destra romana” secondo la sua leader, non riesce neanche a battere Marchini.
E l’altro leader de “La Destra” prende un terzo dei voti di Marchini.
A questo punto la scossa provoca il crollo definito della casamatta e Salvini e Meloni si precipitano a chiamare la Protezione civile per i primi soccorsi.
Ora tutti in attesa di Bertolaso: non si sa se arriverà con i fuoristrada dei vigili del fuoco o sul cellulare della penitenziaria (visti i due processi che lo attendono, uno per corruzione).
Se vi fosse venuto mal di testa a leggere, rivolgersi a Francesca del Salaria Sport Village: sull’efficacia dei suoi massaggi garantisce Bertolaso.
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