MINNITI SI E’ ACCORTO CHE A OSTIA COMANDANO I CLAN E ORGANIZZA LO SHOW: BLITZ ALL’ALBA CON IMPIEGO DI 250 UOMINI
BLINDATI IN STRADA, ELICOTTERO NEI CIELI, PERQUISIZIONI NEL FEUDO DEI CLAN: TUTTO QUANTO FA SPETTACOLO… MA LE CASE POPOLARI DOVE UNO SU TRE E’ ABUSIVO QUANDO LE NORMALIZZIAMO?
Ostia Nuova si è svegliata con i blindati in strada questa mattina. Una vasta operazione della polizia ha preso il via alle prime ore dell’alba in piazza Gasparri, feudo dei clan. Centinaia di agenti in assetto anti sommossa hanno effettuato diverse perquisizioni in abitazioni private.
E’ la tardiva risposta dello Stato alla scia di sangue e fuoco che si è registrata a Ostia negli ultimi giorni: prima la gambizzazione all’interno di una pizzeria in via delle Canarie dove è stato ferito il nipote di Fasciani, poi sabato sera il doppio avvertimento alle case degli Spada, Silvano e Giuliano, cugini di Roberto, secondo i pm il reggente del clan, responsabile della testata al giornalista di Nemo e attualmente rinchiuso nel carcere di massima sicurezza di Tolmezzo.
In particolare vengono controllate a tappeto piazza Gasparri e le vie limitrofe dove vive il clan Spada. In particolare davanti l’abitazione di Roberto, rinchiuso nel carcere di sicurezza di Tolmezzo dopo aver aggredito il giornalista Daniele Piervincenzi e il suo operatore.
L’abitazione che il comune assegnò a Rosaria Spada è stata perquisita. Il nipote Walter Casamonica che di fatto viveva lì è stato portato in commissariato e sarà denunciato.
Nel giardino dell’abitazione era stato costruito un terrazzo completamente abusivo.
Due uomini sono stati invece arrestati per spaccio. “Bello vedere l’attenzione dello stato in questo quartiere – dice la titolare della tabaccheria di via Storelli proprio accanto al bar Music di Roberto Spada – voglio ricordare che qui vive tanta ma tanta gente perbene. Spero non vi dimentichiate di loro”.
(da agenzie)
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