MINZOLINI CONDANNATO A 4 MESI: RIMOSSE TIZIANA FERRARIO DALLA CONDUZIONE DEL TG1
ERA STATO GIA’ CONDANNATO CON SENTENZA DEFINITIVA PER PECULATO A DUE ANNI E MEZZO PER L’UTILIZZO DELLA CARTA DI CREDITO DELLA RAI
L’ex direttore del Tg1 e attuale senatore di Forza Italia Augusto Minzolini è stato condannato a Roma a 4 mesi di reclusione per abuso d’ufficio.
La vicenda riguarda la rimozione nel 2010 dalla conduzione del telegiornale delle ore 20 della giornalista Tiziana Ferrario. Lo ha deciso la quarta sezione del tribunale della Capitale.
Minzolini era accusato dal pm Sergio Colaiocco di aver demansionato per circa un anno Ferrario a seguito dei suoi rilievi sull’imparzialità dello stesso direttore sulle notizie diffuse dopo la conclusione del processo Mills.
Secondo l’accusa la rimozione della giornalista è la “conseguenza di una vendetta”, circostanza che, per il pm, configura per l’imputato il reato di abuso d’ufficio alla luce del ruolo di direttore di una testata del servizio pubblico ricoperto all’epoca dei fatti.
Recentemente la Corte di Cassazione ha reso definitiva la condanna per peculato di Minzolini a due anni e mezzo per aver utilizzato in maniera impropria la carta di credito che gli era stata fornita dalla Rai per le spese di rappresentanza.
Il commento di Minzolini: «Sono stufo»
«Sono allibito – commenta a LaPresse – me l’hanno appena comunicato i miei avvocati», è «pura follia». Farà ricorso in appello? «Mah, sono anche abbastanza stufo», risponde.
«Adesso – aggiunge – tutti i direttori dovranno stare attenti, decidere è una colpa».
E comunque, conclude, «parliamo di una azienda, la Rai, in cui ci sono 972 contenziosi, l’80% per demansionamento. Una azienda in cui ci sono persone che normalmente per quattro-cinque mesi vengno dimenticate».
(da agenzie)
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