“MONTECITORIO AL M5S, PALAZZO MADAMA A NOI”: IL RISULTATO DI DUE ORE DI VERTICE A PALAZZO GRAZIOLI
IL MERCATO DELLE VACCHE: FORZA ITALIA PUNTA SU PAOLO ROMANI PER IL SENATO E FEDRIGA DIVENTA CANDIDATO GOVERNATORE DEL FRIULI
La presidenza del Senato al centrodestra, quella della Camera ai 5 Stelle. È questo l’orientamento emerso nel corso del vertice tra Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni che si è tenuto a palazzo Grazioli.
Al termine della riunione, durata due ore e mezza, un comunicato stampa fa il punto della situazione.
“I leader del centro-destra che si sono riuniti oggi a Roma – si legge nella nota – si fanno promotori di un percorso istituzionale nella definizione degli assetti parlamentari a partire dalle Presidenze di Camera e Senato, che coinvolga tutte le forze politiche”.
“Il centro-destra propone quindi ai Gruppi Parlamentari un comune percorso istituzionale che consenta alla coalizione vincente (il centro-destra) di esprimere il Presidente del Senato e al primo Gruppo Parlamentare (il Cinquestelle) il Presidente della Camera, riconoscendo nel contempo in ciascun ramo del Parlamento un Vicepresidente a ogni Gruppo Parlamentare che non esprima il Presidente”, si legge ancora.
È il nome di Paolo Romani, attuale capogruppo di Forza Italia al Senato, quello su cui – riferiscono fonti azzurre – punta Silvio Berlusconi per la presidenza di palazzo Madama, che, ha detto di Forza Italia, dovrebbe spettare proprio ad un azzurro.
Il nome di Romani è stato condiviso da tutto lo stato maggiore del partito, che il Cavaliere ha incontrato prima del vertice con Salvini e Meloni.
Un nome, quello di Romani, che i 5 Stelle non vedono di buon occhio. “Da parte delle altre forze politiche considereremo inaccettabili le proposte di candidati, per qualsiasi carica istituzionale in ognuna delle due Camere, che siano condannati o sotto processo”, ha dichiarato Luigi Di Maio quattro giorni fa.
Pur senza citare direttamente Romani, il riferimento è evidente. Il senatore forzista infatti ha già una condanna passata in giudicato per peculato per una vicenda risalente al suo mandato di assessore all’Urbanistica del Comune di Monza.
In attesa di conoscere dalla Corte d’Appello di Milano se gli sarà concesso uno sconto della pena, Romani si è difeso, sottolineando che “il procedimento è ancora in corso”.
Durante il vertice è stato deciso di indicare il leghista Massimiliano Fedriga come candidato ufficiale del centrodestra alla presidenza della Regione Friuli Venezia Giulia.
Una scelta che potrebbe favorire la convergenza di Salvini e Meloni sul nome di Romani per la presidenza di Palazzo Madama.
La decisione è stata presa unitariamente da tutti i partiti della coalizione.
La candidatura di Fedriga è stata decisa dopo lunghi negoziati tra i partiti della coalizione di centrodestra nel corso dei quali sono stati “bruciati” molti nomi sui quali inizialmente si riteneva fosse stato trovato un accordo.
L’ultimo di questi è Renzo Tondo, dato pochi giorni fa per candidato ufficiale definitivo e, contro il quale, invece, è insorta la base leghista (come sempre quando il candidato non è il loro).
(da “Huffingtonpost”)
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