“MOSCA POTREBBE INTERFERIRE SUL VOTO IN ITALIA”: SE NE SONO ACCORTI GLI USA, MA IN ITALIA I SERVI FANNO FINTA DI NULLA
UN MESE DOPO LE PRECISE ACCUSE DI BIDEN, UN RAPPORTO DEI DEMOCRATICI USA METTE IN GUARDIA SULLE ELEZIONI IN ITALIA… L’APPOGGIO DELL’IMPERIALISMO RUSSO A LEGA E M5S PER DESTABILIZZARE L’EUROPA
“Con le elezioni in arrivo nel 2018, l’Italia potrebbe essere un obiettivo per l’interferenza elettorale del Cremlino, che probabilmente cercherà di promuovere i partiti che sono contro il rinnovo delle sanzioni europee alla Russia” per l’Ucraina: lo afferma il rapporto sulle ingerenze russe internazionali redatto dallo staff del senatore democratico Usa Ben Cardin, che nelle tre pagine dedicate all’Italia ‘punta il dito’ sui 5 Stelle e la Lega Nord.
Circa un mese fa era stato l’ex vicepresidente statunitense, Joe Biden, a mettere in guardia sui tentativi della Russia di influenzare e destabilizzare, in vari modi, i sistemi democratici degli altri Paesi, inclusa l’Italia. In particolare, secondo Biden, Mosca avrebbe interferito sul referendum costituzionale italiano.
Del rapporto, diffuso oggi dal senatore del Maryland, membro d’esperienza del Comitato democratico sulle relazioni estere, scrive la Cnn, spiegando come il documento descriva in quali modi Mosca abbia cercato di plasmare le elezioni in Europa.
Gli Stati Uniti – avverte il rapporto – non saranno pronti a difendersi contro l’eventuale ingerenza russa nelle elezioni di medio termine del 2018 o nella competizione presidenziale del 2020, a meno che non intervengano ora. Il rapporto descrive l’arsenale militare russo, le campagne di disinformazione e la corruzione e la sua strumentalizzazione delle risorse energetiche, tra gli altri strumenti, e mostra come gli attacchi di Mosca si siano intensificati in scala e complessità , colpendo Gran Bretagna, Germania e Francia, oltre all’Ucraina e Paesi più piccoli.
Il report è stato studiato e scritto dallo staff di Cardin che ha intervistato gli ambasciatori europei negli Stati Uniti e si è recato in Europa per parlare con funzionari governativi, ong e media sull’interferenza russa nei loro Paesi.
Il rapporto avverte che a meno che gli Stati Uniti non agiscano per contrastare presto la minaccia, Mosca diventerà solo più aggressiva.
(da agenzie)
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