MOSE, GIUNTA AUTORIZZAZIONI DICE SI’ ALL’ ARRESTO DI GALAN
L’EX GOVERNATORE DEL VENETO E’ ACCUSATO DI CORRUZIONE, MARTEDI DECIDERA’ L’AULA DI MONTECITORIO…. A FAVORE PD, LEGA, SCELTA CIVICA, SEL E M5S… CONTRARI FI, NCD E PSI
La Giunta per le autorizzazioni della Camera dei deputati ha votato a favore della richiesta di custodia cautelare avanzata dai giudici, nell’ambito dell’inchiesta Mose, nei confronti dell’ex ministro Giancarlo Galan.
I voti a favore sono stati 16, mentre i contrari 3.
Il presidente della Giunta, Ignazio La Russa, non ha votato.
A favore dell’arresto si sono espressi Lega, Pd, Scelta Civica, Sel e Cinquestelle. Contrari, Forza Italia, Ncd e Psi.
Il relatore Mariano Rabino, di Scelta Civica, aveva dato parere favorevole escludendo la presenza di fumus persecutionis da parte dei magistrati nei confronti di Galan. L’ultima parola spetta all’Aula di Montecitorio che si esprimerà martedì 15 luglio.
Non è escluso che qualche forza politica possa chiedere il voto segreto.
La richiesta di arresto di Galan è arrivata lo scorso 4 giugno, nell’ambito di un’operazione che ha portato all’arresto di 35 persone, tra cui l’ex sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni e l’ex assessore alle Infrastrutture del Veneto, Renato Chisso.
L’ex ministro è accusato di aver ricevuto fondi illeciti per milioni di euro dal Consorzio Venezia Nuova (Cvn) nell’ambito della realizzazione delle opere del Mose, progetto di dighe mobili ideato per difendere Venezia dall’acqua alta.
Pochi giorni fa l’ultimo arresto eccellente, quello di Marco Milanese, ex deputato Pdl ed ex braccio destro del ministro Giulio Tremonti, accusato anche lui di corruzione nell’ambito della stessa inchiesta.
L’ex governatore del Veneto ha sempre proclamato la sua innocenza, negando di aver mai ricevuto soldi dal Consorzio Venezia Nuova e smentendo di avere “18 conti correnti” e “affari in Indonesia sul gas”.
(da “La Repubblica“)
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