“MOVIMENTO GENTE ONESTA”: CITTADINI CHE PARTONO DAL BASSO PER PUNTARE IN ALTO
INTERVISTA A GIUSEPPE PRETE, FONDATORE DEL NUOVO MOVIMENTO: “POLITICA E’ SERVIZIO, PASSIONE E LAVORO”….”RIDURRE L’IVA PER I PRODOTTI INTERAMENTE ITALIANI AIUTEREBBE ANCHE L’OCCUPAZIONE”… “LA CORRUZIONE E’ TRIPLICATA, TUTTI I PARTITI PROMETTONO L’IMPOSSIBILE E POI NON MANTENGONO”…”SI RITORNI ALLE PREFERENZE, BASTA COI NOMINATI”
E’ sempre più frequente in Italia l’aggregarsi di cittadini in associazioni, embrioni di liste civiche e piccoli ma ambiziosi movimenti.
Certo il bipolarismo e gli sbarramenti creati dai grandi partiti egemoni non favoriscono l’affermarsi di tale realtà , ma la loro capacità di intercettare le istanze degli italiani più delle classiche strutture partitocratiche sta diventando oggetto di studi e di analisi politica.
Riteniamo giusto dedicare ad esse uno spazio per farsi conoscere al di là degli steccati ideologici, essendo la loro politica molto pragmatica e fondata sul dare risposte concrete ai problemi degli italiani.
Quella che segue è l’intervista rilasciataci dal dott. Giuseppe Prete, fondatore e presidente dei “Movimento Gente Onesta”, partito nato da pochi mesi, ma combattivo e presente sia sul web che sul territorio.
E non si può dire che il suo fondatore non rappresenti , al di là del programma che emerge dalle sue risposte, uno stacco con la vecchia concezione della politica intesa come casta ristretta e autoreferenziale.
Presidente, il Movimento che lei presiede ha scelto un nome ambizioso, “gente onesta”: pensa sia ancora possibile in Italia conciliare politica e valori?
“Se non lo pensassi non avrei certo dato un nome così importante al Movimento. La politica e’ servizio, passione, lavoro. Purtroppo da molti anni essa e’ cambiata in peggio e parlare di “valori” è come parlare di ricordi, bei ricordi. Dall’avvento di Craxi in poi la politica ha perso la sua dignita’, soffre, e ha perso di vista il vero obiettivo: al bene comune sono stati anteposti gli interessi personali. La corruzione in Italia, dopo Tangentopoli, e’ cresciuta di oltre il 250%: facciamo un piccolo salto indietro, alle precedenti legislature, esaminiamo quanti deputati (e leader) collezionano reati, processi, arresti, inchieste, ecc….
Io non solo penso che politica e valori si debbano ritrovare, ma bisogna cambiare, svoltare. Noi ci proviamo. Il nome del Movimento? Non lascia spazio ad equivoci. Tutto vero!
Cosa l’ha indotta a creare pochi mesi fa l’ennesimo “movimento” in Italia? Non basta Grillo?
La mia idea di creare il Movimento risale a molti anni fa e prima di Grillo. Sono una persona che studia molto gli eventi e per non bruciare un progetto che non e’ di “passaggio” non intendo andare di fretta. Grillo? Per favore, non scherziamo.
Il programma di “Movimento Gente Onesta” propone diverse misure anti-casta, dalla riduzione dei parlamentari alle incompatibilità , dall’abolizione dei rimborsi elettorali al limite di due mandati: pensa che questo parlamento riuscirà mai ad approvarle?
No, nè questo Parlamento, nè altri che verranno. Se Grillo avesse avuto le capacita’ e non si fosse confinato da solo all’opposizione, forse avrebbe potuto tentare di realizzare parte del suo programma, che in alcuni punti e’ come il nostro: ambizioso, raggiungibile.
Diciamocela tutta: se Grillo avesse avuto una visione strategica e non avesse avuto paura di andare al governo con il Pd, avrebbe potuto scalzare la destra filoberlusconiana e in seguito trattare ad armi pari con la Sinistra.
Ma ha prevalso la vecchia ‘nauseabonda’ politica: non avranno, interesse a ridursi lo stipendio, a dimezzare il numero dei Parlamentari, a rinunciare realmente ai rimborsi elettorali che per loro sono di “vitale” importanza. Ora fanno intendere agli italiani che daranno un taglio ai costi della politica, ma son tutte balle mediatiche. La verita’ e’ che i soldi piacciono e sono questi quasi sempre la causa di tutti i problemi. Quando si entra in Parlamento numerosi, occorre procedere nei primi 100 giorni di legislatura. Dopo diventa troppo tardi, cominciano a farti gli ‘sgambetti’. Certo non sara’ facile entrarci, non sara’ facile imporsi, ma bisogna provarci. Sta al cittadino scegliere se mantenere la peggiore politica o avere il coraggio di cambiare. Ci hanno provato con Grillo e già sono rimasti delusi. Sta a noi riprendere la fiducia di milioni di cittadini onesti.
Quale sistema elettorale proponete? Siete favorevoli alle preferenze?
Il sistema elettorale che proponiamo? Quello con le preferenze e mantenere lo sbarramento alto. Troppi partiti, troppa confusione. Noi vogliamo che sia il cittadino a scegliere chi inviare in Parlamento e che ci sia piu’ presenza femminile.
Parliamo di giustizia: va riformata e come?
Questo e’ un tema molto delicato, io credo molto nella legge, e prima di riformarla vorrei semplificarla. Troppe leggi, troppi comma e sotto-leggi, determinano un caos giuridico dove i furbi riescono a farla franca, mentre i poveri disgraziati non possono usufruire dei “comma/bis”, tris, ecc..
Poi la Magistratura deve essere indipendente e chiudere i processi in breve tempo. Ma, una riforma la desidero ardentemente: i giudici non possono entrare in politica, e se lo fanno, una volta usciti non potranno piu’ riavere il posto di magistrato, semmai andranno agli uffici interni. Ma preferirei che un giudice non facesse politica, come che all’interno della Magistratura non ci fossero associazioni o correnti di pensiero. Sono imparziali e tali devono rimanere.
E sui conflitti di interessi come la pensate?
E’ uno dei punti principali del nostro programma. Qui rispondo brevemente: il conflitto di interessi in politica e’ la causa di tutti i mali, quindi chi ha conflitti non puo’ essere eleggibile. Neanche se facesse mille Trust.
Nello scacchiere politico diviso in centro- destra e sinistra dove vi collocate?
Noi non ci collochiamo da nessuna parte. Ci collochiamo come ‘indipendenti’ e al servizio del cittadino. Gli interessi del cittadino non sono nè di destra, nè di sinistra: i problemi vanno affrontati nel modo giusto. Punto. Una domanda provocatoria la faccio io: esiste ancora una destra e una sinistra?
Imu, patrimoniale o recupero somme sottratte dall’evasione, cosa sceglie?
Non mi piacciono le tasse, lasciamo stare l’IMU, ma è innegabile che abbiamo la percentuale di imposizione fiscale piu’ alta d’Europa. Se l’Italia continua a far debiti, non risolve il problema del mercato del lavoro e non aiuta le imprese. Piu’ aumenta il debito pubblico, piu’ tasse arriveranno. L’evasione? Questa si combatte semplicemente con misure e normative ad hoc, ma occorre la volontà politica di farlo.
Scuola pubblica o scuola privata?
Scuola pubblica di livello per tutti, scuola privata per chi se lo puo’ permettere. L’importante e’ parificare gli insegnanti con eguali punteggi e con criteri di reclutamento trasparenti
Che misure proponete per ridare una speranza di lavoro ai giovani?
Dovrei rispondere scegliendo la stessa strada dei nostri politici:? Promettere e poi non mantenere? No, grazie. Il mercato del lavoro si puo’ riaprire, ma bisogna intervenire immediatamente poiche’ la disoccupazione in Italia e’ in forte aumento, le nostre imprese chiudono, molte altre scappano all’estero. E se i nostri giovani fossro costretti ad abbandonare il nostro Paese, che futuro ci aspetta? Il Governo deve avere come obiettivo la riforma del mercato del lavoro e della Previdenza, le due cose sono collegate: se non le fanno, avremo lavoratori che non andranno piu’ in pensione e giovani in eterna attesa di prendere il loro posto. La politica ha solo creato debito per pagare altro debito
Un’idea secca da attuare subito?
Un’Iva più bassa per merci interamente prodotte in Italia, un buon volano per l’occupazione
Siete un Movimento appena nato ma avete uno Statuto: è previsto che un domani i vostri militanti possano parlare con i giornalisti ?
I nostri militanti possono, anzi devono parlare con chiunque. Nel nostro Statuto non c’e’ nessun riferimento alla censura. Ognuno e’ libero di esprimere la sua idea e se puo’ portare valore aggiunto, ben venga. Non sono Grillo, sono Giuseppe Prete, un umile ‘manager di strada’ (come il testo del suo libro autobiografico… n.d.r.) che dalla strada ha imparato a vivere e a saper ascoltare. Basta vedere sui Social…i nostri attivisti hanno piena liberta’ e si muovono nel proprio territorio con assoluta autonomia e potere decisionale nel proprio ambito territoriale. Devono tutti pero’, io per primo, rispettare lo Statuto e le linee programmatiche. Tutto qua.
A quando la prima lista del Movimento gente onesta?
Quando saremo pronti. Non amo bruciare un progetto che mi e’ costato anni di duro lavoro, di ricerca, e che punta a crescere per rimanere soggetto politico nel tempo. Noi abbiamo scelto di autofinanziarci con il solo tesseramento, con una quota minima di 5 euro e massima di 200, un suicidio praticamente. Fare una campagna elettorale costa, occorre avere basi economiche certe, molti chiedono soldi a chi li ha per poi restituirli in favori. Noi no, quando saremo pronti presenteremo le liste: ovvio che siamo nati per esserci, per presentarci, non per chiaccherare sui Social o al bar di politica…degli altri. Su questo stiamo lavorando. Abbiamo un direttivo…noi.
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