Destra di Popolo.net

MUSUMECI VOLA NEI COLLEGI DEGLI IMPRESENTABILI

DA CATANIA A MESSINA, DA PALERMO A TRAPANI CHI HA AVUTO PROBLEMI CON LA GIUSTIZIA HA FATTO IL PIENO DI VOTI A VANTAGGIO DEL CENTRODESTRA … GENOVESE ASSO PIGLIATUTTO

“Non chiamerò il vincitore Musumeci, perchè dovrei telefonare ai veri vincitori che sono i Genovese e i Cuffaro. Questa è una vittoria contaminata dagli impresentabili”. A spoglio ancora in corso, ma a sconfitta ormai acquisita, Giancarlo Cancelleri non ha usato giri di parole per individuare nei signori delle preferenze la chiave del successo del centrodestra alle regionali. L’ex candidato presidente M5s ha fatto i nomi e, soprattutto, i cognomi.
Luigi nel nome del padre Francantonio
Ventimila voti, quando alla fine dello spoglio mancava ancora qualche sezione. Tutte preferenze date a uno studente universitario che con i suoi 21 anni è probabilmente il più giovane deputato eletto all’Assemblea regionale siciliana.
Solo che non si tratta di un enfant prodige della politica venuto allo scoperto all’improvviso. No, perchè quel record di preferenze — annunciato da una nota stampa quando lo scrutinio non era neanche a metà  — ha un nome è cognome pesante: si chiama Luigi Genovese ed è il figlio di Francantonio, l’ex deputato del Pd condannato a 11 anni di carcere in primo grado, che da qualche tempo ha fatto armi e bagagli per trasferirsi in Forza Italia. E che oggi consuma una doppia vendetta.
La doppia vendetta di Genovese
La prima risale a tre anni fa, ed è quella nei confronti del suo vecchio partito, che ne aveva autorizzato l’arresto alla Camera. La seconda è fresca ed è quella contro il suo attuale leader: quel Nello Musumeci che non l’ha mai visto di buon occhio in campagna elettorale. Ma che oggi diventa governatore anche e soprattutto grazie a lui. E siccome questa è una storia che va in scena in terra di Sicilia non può — ovviamente —   mancare un messaggio erga omnes: nonostante l’arresto, la condanna, i guai giudiziari, Messina vota ancora per mister preferenza.
Il seggio in eredità 
Solo che adesso quell’appellativo passa — seppur solo formalmente — di mano, così come di mano passa il seggio a Palazzo dei Normanni: il nuovo mister preferenza non è più Francantonio ma Luigi, primo figlio maschio in ordine gerarchico della casata. Al padre rimane la soddisfazione di recitare il ruolo di asso pigliatutto di un turno elettorale combattuto, l’uomo jolly che ha riesumato il partito di Silvio Berlusconi.
L’ago della bilancia
Sì, perchè con un’affluenza ai minimi storici — 2 milioni e duecentomila elettori circa — quei cinque punti percentuali che hanno riportato il centrodestra al governo dell’isola, alla fine saranno pari a poche decine di migliaia di voti: cinquantamila, forse anche meno.
Quando valgono di questi tempi le quasi ventimila preferenze dei Genovese?
Tanto, tantissimo. Soprattutto perchè sono voti praticamente feudali. L’uomo scelto da Walter Veltroni come primo segretario del Pd in Sicilia è stato condannato a undici anni in primo grado per associazione per delinquere, truffa, riciclaggio, frode fiscale, peculato?   È finito agli arresti dopo che il Parlamento ha votato a favore dell’autorizzazione a procedere nei suoi confronti?
Ha cambiato partito — dal Pd a Forza Italia — con la stessa facilità  con cui si cambiano le camicie? Pazienza: Messina intende votarlo per sempre. E se non può votare lui, voterà  suo figlio, suo nipote, un suo amico: chiunque Francantonio deciderà  di far votare.
Il ritorno di Miccichè
Una prova di forza non indifferente per l’ex sindaco di Messina. E infatti, quando ancora nelle scuole restavano da svuotare la metà  degli scatoloni con le schede, ecco che dalla segreteria di famiglia partivano comunicati stampa per annunciare il clamoroso trionfo.
Un messaggio indirizzato non solo ai vecchi amici del Pd (nella città  sullo Stretto schiacciati fino all’11%), ma soprattutto al presidente eletto. A Messina Forza Italia ha toccato quota 23%, Musumeci il 48: un record.
Dopo la sbornia per la vittoria, dunque, il nuovo governatore dovrà  riaccendere il telefono e rispondere alle istanze che arriveranno dai Genovese. Ma anche a di Gianfranco Miccichè. L’uomo del 61 a 0 è tornato ad essere il vicerè di Berlusconi in Sicilia, rianimando la morente Forza Italia degli ultimi anni. A cominciare proprio dall’acquisto dell’ex segretario del Pd, passato a sorpresa con gli azzurri insieme a tutta la sua corte dei miracoli.
La rivincita degli impresentabili
È Miccichè che ha voluto Genovese, ed è sempre Miccichè che ha voluto in lista una serie di candidati con una sfilza interminabile di pendenze giudiziarie.
Sono i cosiddetti impresentabili, quelli che hanno dato qualche problema a Musumeci in campagna elettorale. “Ho appreso i loro nomi dai giornali”, diceva il neo governatore della Sicilia incalzato dagli sfidanti in diretta su Rai Tre. “Gli impresentabili non sono un problema: basta non votarli“, assicurava in più occasioni. E invece — per sua fortuna — i suoi elettori li hanno votati.
Per avere i dati definitivi delle liste — e quindi capire a chi finiranno i vari seggi — è ancora presto, ma basta dare un’occhiata ai risultati nelle province per vedere che in effetti Musumeci deve più di qualcosa a una serie di candidati segnalati alla vigilia della campagna elettorale del fattoquotidiano.it.
La vittoria di Palermo
A Palermo, per esempio, la coalizione di centrodestra ha sfondato la soglia del 40%. Ed è proprio nel capoluogo che Miccichè ha candidato Marianna Caronia, indagata nell’inchiesta sugli appalti del trasporto marittimo.
La stessa che ha portato all’arresto dell’ex sindaco di Trapani, Mimmo Fazio, non ricandidato dopo i cinque anni trascorsi a Palazzo dei Normanni. Caronia probabilmente non sarà  eletta ma è anche con i suoi voti che Musumeci ha sbancato in una provincia che non è la sua.
Va verso l’elezione, invece, Riccardo Savona, eletto con la destra nel 2012, passato a sinistra per sostenere Rosario Crocetta e ora tornato all’ovile azzurro. Il motivo? Nell’ottobre del 2013, durante un evento pubblico, Crocetta lo vide seduto in prima fila e inaspettatamente disse pubblicamente: “Chi ha fatto affari con Nicastri, Matteo Messina Denaro e la mafia deve uscire immediatamente”.
Il riferimento era per i rapporti pregressi tra lo stesso Savona e l’imprenditore dell’eolico, al quale sono stati confiscati beni pari a un miliardo e mezzo di euro.
Vincono pure gli ex alfaniani
A Trapani, invece, il partito di Berlusconi supera il 17% anche grazie ai voti portati in dote da Giovanni Lo Sciuto, consigliere regionale di Castelvetrano, uno dei seguaci di Angelino Alfano che hanno lasciato Alternativa Popolare per sostenere Musumeci.
Lo Sciuto non ha indagini in corso ma è finito più volte tra le polemiche per i suoi vecchi rapporti di conoscenza con Matteo Messina Denaro.
I due sono persino ritratti insieme in una fotografia scattata al matrimonio della cugina del superlatitante. “All’epoca dei fatti, la famiglia Messina Denaro non aveva, per quelle che erano le mie conoscenze di ragazzino, problemi con la giustizia e, non avendo io il dono della chiaroveggenza, non potevo prevedere quello che sarebbe successo dopo la fine degli anni 80”, si è giustificato Lo Sciuto.
Che in passato ha fatto anche parte della commissione antimafia, presieduta dallo stesso Musumeci.
Il consigliere nostalgico dei boss
È in quella veste che il neo presidente aveva segnalato all’omonima commissione nazionale il nome di Riccardo Pellegrino, consigliere comunale di Catania e fratello di Gaetano, imputato per mafia. “È considerato punto di riferimento del clan dei Carcagnusi“, ha raccontato in campagna elettorale Claudio Fava, ricordando quando, nel 2014, il candidato forzista si presentò nella redazione catanese di livesicilia.it accompagnando Carmelo Mazzei, figlio del boss latitante Nuccio Mazzei. “Dall’intercettazione ambientale su quell’incontro, disposta dai magistrati — diceva Fava — si apprende che Riccardo Pellegrino è “orgoglioso” di vivere nel quartiere catanese di San Cristoforo, regno del clan Santapaola, ma si lamenta perchè adesso ci sarebbe solo la piccola criminalità  mentre se in campo ci fossero state persone di spessore, mafiosi, tutto questo manicomio non c’era”.
Anche Pellegrino non dovrebbe riuscire ad entrare a Palazzo dei Normanni: i suoi circa 5mila voti, però, hanno contribuito al 41% di Musumeci.
Voti pure dagli arrestati
Così come le preferenze raccolte da Antonello Rizza, l’ex primo cittadino di Priolo arrestato in piena campagna elettorale nell’ambito di un’inchiesta su appalti pilotati al comune.
Già  titolare di 22 capi d’imputazione in quattro procedimenti, Rizza era dimesso da sindaco due giorni dopo l’arresto proprio per fare venire meno l’esigenza delle misure cautelari e per concentrarsi maggiormente sulla campagna elettorale: è rimasto probabilmente fuori dall’Ars, ma ha un credito con i vertici del suo partito.
Poi ci sono gli altri
Come i Popolari e Autonomisti — Idea Sicilia, cioè la fusione del partito dell’ex ministro Saverio Romano (processato e assolto per concorso esterno a Cosa nostra) e di Roberto Lagalla, che fu assessore alla sanità  di Salvatore Cuffaro.
A Palermo, dove la lista ha preso più dell’8%, correva Roberto Clemente, recentemente condannato in primo grado a sei mesi per corruzione elettorale. L’inchiesta della procura di Palermo aveva ricostruito, tra le altre cose, il livello raggiunto dalla compravendita di voti in Sicilia: per avere 150 preferenze bastava pagare 30 euro, in pratica ogni voto costava appena 5 euro.
Ha portato voti alla stessa lista di centro, ma candidandosi a Messina (dove è data al 6%) Roberto Corona, ex presidente di Confcommercio, già  deputato regionale del Pdl, condannato in primo grado a tre anni dal tribunale di Roma: era finito coinvolto in uno scandalo su alcune facili fideiussioni dell’Ascom.
Per lui i giudici capitolini hanno ordinato il sequestro di circa 700mila euro.
Nello stesso collegio ha corso anche Santino Catalano, consigliere regionale “trombato” nel 2012: a causa di un patteggiamento a un anno e undici mesi per abuso edilizio aveva rischiato di decadere da deputato già  nel giugno del 2011.
Dichiarato ineleggibile dal tribunale civile era stato salvato dal voto segreto dei colleghi onorevoli, che a pericolo scampato lo avevano anche festeggiato a colpi di baci e abbracci tra gli scranni di palazzo d’Orleans.
La storia non cambia con il resto della coalizione
A Siracusa l’Udc è data al 7% anche grazie alla candidatura del notaio Giovan Battista Coltraro, ex sostenitore di Crocetta che a marzo è stato rinviato a giudizio per falso in atto pubblico.
Secondo l’accusa nella sua veste di notaio avrebbe favorito l’acquisizione illecita di appezzamenti di terreno per un valore totale di tre milioni di euro.
I neo scudocrociati di Lorenzo Cesa beneficiano anche dell’apporto di Giuseppe Sorbello, sotto processo per voto di scambio, mentre a Messina superano il 7% anche grazie a Cateno De Luca, ex vulcanico deputato regionale, per il quale la procura peloritana ha chiesto una condanna a 5 anni.
Insomma, se la quintessenza del Gattopardismo di Sicilia è l’ormai abusato “cambiare tutto per non cambiare nulla”, si può dire che oggi la Sicilia è finita a una versione ridotta di don Fabrizio di Salina: non cambiare nulla. E basta.

(da “il Fatto Quotidiano”)

This entry was posted on martedì, Novembre 7th, 2017 at 12:49 and is filed under elezioni. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

« MUSUMECI HA LA MAGGIORANZA ALL’ARS, ORA NON HA PIU’ SCUSE
GLI ITALIANI VANNO SEMPRE MENO A VOTARE E NON AVER RICEVUTO UN AVVISO DI GARANZIA NON E’ SINONIMO DI ONESTA’ »

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.

  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (235)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.223)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.592)
    • criminalità (1.404)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.536)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.332)
    • elezioni (3.303)
    • emergenza (3.080)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (823)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (511)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (543)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.796)
    • governo (5.805)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.396)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.415)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (544)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.192)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (33.063)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.690)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.521)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Luglio 2025 (361)
    • Giugno 2025 (573)
    • Maggio 2025 (591)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (352)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (642)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (547)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (308)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (335)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (402)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (437)
    • Giugno 2014 (392)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (447)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (288)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (218)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (259)
    • Dicembre 2011 (223)
    • Novembre 2011 (267)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (155)
    • Luglio 2011 (210)
    • Giugno 2011 (264)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (234)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Luglio 2025
    L M M G V S D
     123456
    78910111213
    14151617181920
    21222324252627
    28293031  
    « Giu    
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • L’EX SINDACO DI MILANO, GABRIELE ALBERTINI: “VOGLIO DIFENDERE BEPPE SALA: NON CREDO CHE PERSONE COME CATELLA O TANCREDI SIANO PRIVE DI INTEGRITÀ. E BOERI È UN ARCHITETTO STIMATO NEL MONDO”
    • CHI E’ MANFREDI CATELLA, L’UOMO DEI GRATTACIELI CHE HA CAMBIATO MILANO, PER CUI LA PROCURA HA CHIESTO L’ARRESTO DOPO ESSERE FINITO NELLA MAXI INCHIESTA SULL’URBANISTICA
    • AVENDO QUASI FINITO I PALESTINESI DA AMMAZZARE, ORA NETANYAHU PASSA AI CRISTIANI: UN RAID ISRAELIANO COLPISCE LA CHIESA DELLA SACRA FAMIGLIA A GAZA
    • RESTA IL TAGLIO DEI VITALIZI, RESPINTO IL RICORSO DI 800 EX DEPUTATI
    • IL PRINCIPALE SUCCESSO DI MELONI: ALLEATI CONFINATI NELL’IRRILEVANZA
    • GLI SCIPPATORI DELLA FAMA
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA