NE AZZECCASSE UNA: SALVINI AZZARDA UNA CITAZIONE STORICA SU MARIA ANTONIETTA E FA TRE ERRORI IN UNA SOLA FRASE
IN UN COMIZIO A CAORSO FA CENNO ALLA RIVOLUZIONE FRANCESE SENZA SAPERE DI COSA PARLA, LA SOLITA FIGURA DA PERACOTTARO
Quando uno si avventura in paragoni storici, forse, dovrebbe stare più attento.
Perchè è vero che l’ignoranza la fa da padrona e i suoi fans plaudenti non se ne sono nemmeno accorti, ma perchè comunque si fa la figura del peracottaro che sfoggia una cultura che non ha.
Salvini ha detto queste parole a Caorso: “È la fine dell’impero, ce lo insegna la storia: ricordate quando Maria Antonietta al popolo che chiedeva pane regalava brioche, questi invece che brioche regalano poltrone, ma non dura molto più”
Premesso che la Rivoluzione francese nulla c’entra con la fine di un impero, la frase di Capitan Nutella contiene due macroscopiche fesserie.
Intanto è noto da decenni e deceni che la regina di Francia Maria Antonietta non abbia mai pronunciato questa frase che le è stata attribuita falsamente, soprattutto visto l’odio che i francesi avevano verso quella che consideravano una sorta di usurpatrice austriaca.
Quindi questa leggenda è quella che oggi chiameremmo una fake news.
E poi, semmai, la frase era: “Se non hanno più pane, che mangino brioche”, un modo sprezzante per restare insensibile di fronte alla povertà della gente. Altro che regalare brioche.
Salvini, che evidentemente non sapeva di cosa stesse parlando, ha citato la frase alla rovescia usando le brioche come metafora di un potere che regala (tipo le manovre economiche fatte a debito…) mentre era vero l’esatto contrario.
Del resto se la monarchia francese al tempo della rivoluzione avesse regalato brioche al popolo forse non sarebbe finita alla ghigliottina.
Non è difficile da capire.
Insomma: tre errori da matita blu in una frase. Meglio tornare a cose più facili. Ai selfie, ai rutti, agli stereotipi contro stranieri
Oppure meglio tornare a studiare.
(da Globalist)
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