NELLA LEGA TREMANO: “SE LA MELONI CI SORPASSA PRIMA DELLE REGIONALI E’ LA FINE”
ANCHE DOPO CHE SALVINI HA RIPRESO A GIRARE LA LEGA CONTINUA A SPROFONDARE, ALTRO CHE COLPA DEL LOCKDOWN
Vi ricordate? Durante il lockdown dalle parti della Lega si giustificava il calo nei sondaggi del Carroccio con l’impossibilità da parte di Matteo Salvini di continuare i suoi tour in giro per l’Italia, sostenendo che una volta passata l’emergenza ci sarebbe stata una ripresa. Finora la ripresa non si è vista. Anzi.
Il trend dei sondaggi dice ancora una volta Lega in calo e Fratelli d’Italia in crescita. E nell’ultimo sondaggio di Cartabianca il Carroccio sprofonda.
Il Fatto Quotidiano dice che da quelle parti cominciano a preoccuparsi:
A preoccupare è soprattutto l’ascesa arrembante di Giorgia Meloni, che ormai si è messa in scia del Capitano. Pronta a mettere la freccia e via: sorpasso.
“Se succede prima delle Regionali, è la fine… ”, si dice in via Bellerio. I numeri, del resto, sono implacabili.
Sabato scorso Nando Pagnoncelli sul Corriere ha fotografato il Carroccio al 23,1%, contro il 34,3 delle Europee del 2019 e il 35,9 del luglio di un anno fa.
Fdi, invece, è passata dal 6,5% delle Europee al 18%. A soli 5 punti dagli ex lumbard . Significativi anche quelli di Youtrend, che fa la media di tutti sondaggi: la Lega per la prima volta dal 2018 è data sotto il 25, ovvero al 24,8%.
Il salto all’indietro più grosso per Salvini è stato tra marzo e aprile, in pieno lockdown, proprio quando cresceva la popolarità di Giuseppe Conte. Segno che la strategia politica della Lega sull’emergenza Covid non ha funzionato.
A terrorizzare Salvini, dicono, è l’effetto-Renzi: perdere tutto in pochi mesi, com’è accaduto al leader di Italia Viva.
In realtà non ci vuole un genio per capire che una leadership può anche nascere estremista, ma poi per sopravvivere deve moderarsi.
Il Capitano che va in giro a sfidare l’emergenza senza mascherina, a criticare l’Unione Europea mentre per una volta si firma un accordo in cui ci guadagniamo, a mettere i bonghi in sottofondo ai video degli sbarchi è un leader, sì, ma piccolo piccolo.
Mentre se si ripete la cantilena di Berlusconi perseguitato dalla magistratura ogni volta che un proprio esponente viene beccato con il sorcio in bocca si comincia ad annoiare. Il problema di Salvini, paradossalmente, è proprio Salvini. Chissà quando se ne accorgeranno a via Bellerio.
(da “NextQuotidiano”)
Leave a Reply