NESSUN RESIDENTE COLPITO, IL MILITANTE DI CASAPOUND NE COLPISCE UN ALTRO PER ERRORE AL TIBURTINO III
LA SCENA SURREALE NEL VIDEO DELL’ANSA
Casapound ieri aveva pubblicato un post su Facebook in cui scrivevano che durante la bagarre al Tiburtino III “I manifestanti hanno lanciato oggetti che hanno colpito anche residenti presenti sul posto per assistere al Consiglio, chiesto dai cittadini del quartiere supportati da CasaPound“. Tra le foto pubblicate c’era questa, in cui si nota una persona che cerca di tamponare il sangue che gli esce dalla testa e macchia anche le orecchie e la faccia.
La persona, notate bene, ha una maglietta bianca e una tracolla rossa in spalla.
In un video, visibile anche sul Sole 24 Ore, si vede una persona con una maglietta bianca e uno zaino rosso in spalla che si avvicina al gruppo di Casapound che è chiuso nel centro anziani mentre fuori una manifestazione degli antirazzisti vuole impedire lo svolgimento del consiglio convocato sulla base di una bufala.
Quando la persona è abbastanza vicina un uomo con una maglietta scura e i jeans lo colpisce con qualcosa che tiene in mano sulla testa e la persona si ritrae
Successivamente l’uomo colpito alza il braccio verso quello che l’ha colpito, in quello che a prima vista non sembra proprio un saluto romano ma un gesto molto più prosaico, diciamo del tipo “ma che cazzo fai?”
Infine, un’altra persona con un giubbotto scuro e gli occhiali neri si scaglia verso la persona che ha colpito l’uomo con la maglietta bianca.
Ieri Casapound aveva detto che un “abitante del quartiere” era stato colpito.
Il consiglio straordinario è stato concesso sulla base di una bufala: quella dell’aggressione e del sequestro di una persona da parte dei richiedenti asilo che si trovano nel centro di via del Frantoio.
Una bufala messa in giro dall’estrema destra nelle ore immediatamente successive all’assedio del centro di accoglienza fondato su una ricostruzione falsa di quanto accaduto nella notte tra il 29 e il 30 agosto scorsi.
(da “NextQuotidiano”)
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