NIGEL FARAGE CROLLA NEI SONDAGGI, PASSA DAL 16% AL 9%: CINQUESTELLE SERVITI
RINCORRERE I POPULISTI DEL MOMENTO NON PAGA: CRESCONO CONSERVATORI, LABURISTI E LIB DEM
Nel 2015 la Gran Bretagna andrà al voto.
David Cameron si gioca la riconferma, in questi 4 anni di governo il leader dei conservatori si è trovato a respingere polemiche sia interne che esterne (ultima in ordine di tempo la presa di posizione isolazionista nella partita delle nomine europee).
Tra meno di un anno dunque gli inglesi si troveranno a scegliere se continuare a dare fiducia al premier uscente oppure votare per il cambiamento.
La lotta si prevede serrata tra Conservatori e Laburisti, senza dimenticare un’incognita che risponde a un nome e a un cognome: Nigel Farage.
Il leader Ukip, il partito ultranazionalista che alle ultime Europee ha sbancato ottenendo un successo per molti (non tutti) inaspettato.
Un consenso però che non sembra più quello di un tempo.
A distanza di poco più di un mese infatti, i sondaggi pubblicate dal Guardian mostrano come Farage stia perdendo terreno e come non riesca ad avere lo stesso appeal delle elezioni Europee.
Se si andasse a votare oggi infatti, l’Ukip si dovrebbe accontentare di un misero 9 per cento, perdendo – e questa fa ancora più rumore – oltre 7 punti percentuali rispetto all’ultima rilevazione.
Dispersione di voti che va in soccorso degli altri tre big (Conservatori, Laburisti e LibDem), tutti e tre in ascesa.
Cameron più di tutti perchè riporterebbe a casa elettori delusi che alle Europee scelsero Farage ma che il prossimo anno sarebbero pronti a ridare fiducia al giovane Pm.
(da “Huffingtonpost“)
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