NOMINATION AGLI OSCAR PER “FUOCOAMMARE”: UN GRANDE RICONOSCIMENTO PER L’ITALIA
LA SERATA DEGLI OSCAR SI SVOLGERA’ IL 26 FEBBRAIO
Quasi un anno dopo l’inizio della sua corsa, Fuocoammare il film di Gianfranco Rosi dedicato a Lampedusa, arriva al premio più importante dell’anno cinematografico: gli Oscar.
Il documentario è stato selezionato nella cinquina della sua categoria insieme a I’m your negro, A life animated, OJ: made in America, 13th.
“Alla notizia della candidatura ho avuto un brivido, questo è stato un anno meraviglioso. Aver portato Lampedusa ad Hollywood è una cosa bellissima”, è stato il commento dì Gianfranco Rosi commenta in collegamento streaming da Tokyo, dove è per promuovere il film.
“Non ci credevo più per tutte le varie previsioni – ha aggiunto – sapevo sarebbe stata una battaglia fino all’ultimo, nulla era scontato”.
Dal 20 febbraio scorso, quando la presidente di giuria Meryl Streep lo ha premiato con l’orso d’oro a Berlino, il film di Rosi ha inanellato una serie incredibile di riconoscimenti, l’ultimo del quale solo due giorni fa a Londra quando si è aggiudicato il 37th Critics Circle film award come miglior documentario, mentre a dicembre aveva vinto l’Efa, l’Oscar europeo sempre all’interno della sua categoria.
Il film che il regista, già Leone d’oro a Venezia con Sacro Gra, ha girato in un anno di soggiorno sull’isola siciliana racconta la vita a Lampedusa dal punto di vista dei migranti che ogni giorno sbarcano ma anche degli isolan
Ma il vero sponsor per Fuocoammare agli Academy Award è stata l’attrice tre volte Oscar Meryl Streep che ha presenziato anche ad alcune delle presentazioni americane del film. Soltanto lo scorso ottobre a Roma aveva detto riguardo al film di Rosi: “Sono molto orgogliosa del premio all’unanimità che gli abbiamo attribuito a Berlino. Il film di Rosi è sicuramente qualcosa di unico perchè nonostante siano storie che riguardano le masse di persone, il tema dell’immigrazione ci tocca solo se vediamo l’immagine di un bambino strappato al mare o quella di un ragazzino in ambulanza coperto di polvere. Solo quel tipo di immagini ci dà la sveglia. Rosi è riuscito attraverso i suoi protagonisti, un ragazzo, un dottore, un dejay su questa piccola isola, a lasciare aperta una porta all’orrore e con il suo film ha indicato una strada al pubblico per poterci entrare e anche uscirne. Credo che se i membri dell’Academy lo vedranno Fuocoammare avrà delle ottime probabilità ”.
“In bocca al lupo a Gianfranco Rosi per la sua corsa all’Oscar”, ha scritto in una nota il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini.
“Un ulteriore, importante riconoscimento per un film che racconta con poesia e con crudezza storie universali e di grande attualità . L’Italia – si legge nella nota – è orgogliosa di essere rappresentata sulla scena internazionale da un film così bello e profondo”.
(da “La Repubblica”)
Leave a Reply