NONNISMO ALL’AERONAUTICA, MOBBIZZARONO ALLIEVA 21ENNE, DUE PROCESSI PER OTTO SERGENTI
UN VIDEO IN CUI SI VEDE CHE LA GIOVANE VENIVA PRESA A SCHIAFFI, SPINTA CONTRO L’ALA DI UN AEREO E POI BUTTATA IN PISCINA…. PER AVER DENUNCIATO IL FATTO FU PURE ESPULSA DALL’AERONAUTICA, PERDENDO IL LAVORO
Chiesto dalla Procura militare di Roma il rinvio a giudizio per otto sergenti del 70esimo
Stormo dell’Aeronautica Militare di Latina, accusati degli atti di nonnismo denunciati dall’ex allieva ufficiale Giulia Schiff. A decidere, il prossimo 11 dicembre, sarà il giudice militare e l’accusa è quella di reato continuato di lesione personale, pluriaggravato e in concorso.
Sulla stessa vicenda, a carico sempre degli otto sergenti, ha inoltre chiuso le indagini preliminari e si prepara a chiedere il rinvio a giudizio, in questo caso con l’accusa di violenza privata, la Procura della Repubblica di Latina. E per quanto riguarda i successivi atti di mobbing poi denunciati sempre dall’ex allieva la Procura militare di Napoli ha indagato altri due ufficiali, uno con l’accusa di diffamazione militare e abuso di autorità aggravati e l’altro per ingiuria.
Per quanto riguarda gli otto sergenti si profila così un doppio processo, civile e militare. La prima decisione attesa è quella del giudice militare di Roma a dicembre. Giulia Schiff, 21enne di Mira, in provincia di Venezia, ha denunciato di aver subito abusi durante una sorta di rito di iniziazione a Latina, un battesimo del volo, svoltosi il 7 aprile 2018, diffondendo anche un video, in cui si vede che veniva presa a schiaffi, veniva spinta contro l’ala di un aereo e poi buttata in una piscina.
Un episodio liquidato subito dall’Arma Azzurra come semplice goliardia, ma che invece tanto secondo la Procura militare di Roma quanto secondo la Procura di Latina sarebbe stato una violenza. Anche la Procura ordinaria, inviati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari, si prepara infatti ora a chiedere i rinvii a giudizio. La giovane, vincitrice del 124° corso allievi ufficiali piloti di complemento, ha preso servizio presso l’Accademia aeronautica di Pozzuoli, superando l’esame di volo da “solista”, e ha conseguito il grado di sergente pilota, proseguendo poi la sua formazione a Latina.
Dopo aver denunciato gli atti di nonnismo, si è però vista abbassare la propria valutazione comportamentale e disciplinare, ha avuto 61 giorni di consegna ed è stata infine espulsa dalla commissione di attitudine dell’Accademia. Ritenendo tutto questo una ritorsione per la denuncia fatta, la giovane ha quindi presentato un’altra denuncia, che ha portato la Procura militare di Napoli a indagare altri due militari. Il Tar del Lazio, nel marzo dell’anno scorso, ha rigettato la domanda di reintegro in via di urgenza e cautelare presentata da Giulia Schiff, accolta però il 21 giugno successivo dal Consiglio di Stato, e la decisione nel merito è ora attesa dal Tribunale amministrativo per il prossimo 23 ottobre.
(da agenzie)
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