NUOVO RECORD DI SALVINI: IN DUE ORE RIESCE A DIRE PRIMA CHE “IL LOCKDOWN SE NECESSARIO E’ GIUSTO” E POI “LA CHIUSURA TOTALE E’ UN DISASTRO”
UNA TESI A RADIO ANCH’IO, QUELLA OPPOSTA SU TWITTER
“Un lockdown? Se ci sono le necessità di farlo è giusto farlo”. Dopo giorni di proteste contro le chiusure previste dal nuovo Dpcm anti-Covid e settimane passate a invocare di mantenere l’Italia attiva ed affrontare l’emergenza coronavirus senza nuove chiusure, il leader della Lega, Matteo Salvini, intervistato da Radio Anch’io questa mattina ha virato verso toni più prudenti e moderati.
Qualche ora dopo, però, su Twitter ha fatto una controsterzata: “La chiusura totale? Sarebbe un disastro”.
In mattinata, in radio l’esponente del Carroccio ha sottolineato che, senza un arresto dei contagi da coronavirus, la soluzione, “se necessaria”, potrebbe essere un nuovo lockdown, come a marzo. Ma, sottolinea Salvini, “mi auguro che non ce ne sia bisogno. Però, siccome la vita viene prima di tutto, se serve il lockdown si fa”.
Non una vera e propria svolta nell’atteggiamento nei confronti del governo e delle misure restrittive per la lotta al Covid19, ma una sterzata, quella di Salvini, frutto della presa d’atto che i contagi continuano ad aumentare e la situazione sta peggiorando di giorno in giorno.
Dopo qualche ora, però, il leader del Carroccio ha fatto retromarcia e poco prima del suo intervento al Senato sull’informativa del premier Cnte sul Dpcm, Matteo Salvini ha pubblicato su Twitter un post in cui si schiera nuovamente contro ogni ipotesi di lockdown in Italia. “Chiusura totale? Sarebbe un disastro (non tanto per Conte), ma soprattutto per gli italiani. Bisogna lavorare per evitarlo, a ogni casto, tra le altre cose con cure e tamponi a casa”, scrive Salvini.
Che in una sola mattina dice tutto e il contario di tutto.
(da agenzie)
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