OLANDA , LA SCONFITTA DEL SOVRANISTA WILDERS E LA VITTORIA DEL PIU’ GIOVANE PRIMO MINISTRO GAY
L’ESTREMA DESTRA E’ SCESA DA 37 A 26 SEGGI
L’estrema destra di Geert Wilders sembra essere stata sconfitta in Olanda da un partito  centrista, secondo un exit poll condotto dopo le elezioni parlamentari anticipate di ieri, seguite con attenzione in tutta Europa. Il partito progressista D66 di Rob
centrista, secondo un exit poll condotto dopo le elezioni parlamentari anticipate di ieri, seguite con attenzione in tutta Europa. Il partito progressista D66 di Rob
Jetten dovrebbe aggiudicarsi 26 dei 150 seggi in Parlamento. Davanti al PVV di Wilders, che dovrebbe aggiudicarsene 25,
Questo potrterebbe il filoeuropeo Jetten, 38 anni, a essere il più giovane primo ministro olandese e il primo primo ministro apertamente gay, se il risultato fosse confermato. E riuscisse a formare un governo di coalizione dopo quelle che si prevede saranno lunghe e difficili trattative.
Jetten, il 38enne leader del partito centrista D66 che, stando agli exit poll, si è imposto a sorpresa nelle elezioni oggi in Olanda, è un ex atleta, che solo un mese fa era quinto nei sondaggi. Entrato in Parlamento a 30 anni, l’anno dopo è diventato il leader più giovane del partito. «Abbiamo condotto una campagna molto positiva perché vogliamo liberarci di tutto il negativismo che l’Olanda ha avuto negli ultimi anni», ha detto durante la campagna. «Voglio riportare l’Olanda nel cuore dell’Europa perché senza la cooperazione europea noi non andiamo da nessuna parte».
(da agenzie)
Leave a Reply